Una semifinale d'andata da brividi, quella tra Barcellona e Inter, che si chiude con un pirotecnico 3-3 all'Estadi Olímpic Lluís Companys. I nerazzurri sprecano due vantaggi nel corso della partita, mentre i blaugrana rimontano con orgoglio e qualità. Il verdetto per la finale resta appeso a un filo: si deciderà tutto nella bolgia di San Siro, martedì 6 maggio.

L'Inter parte a razzo e gela subito i catalani: dopo appena un minuto, Dumfries serve un pallone al bacio e Marcus Thuram inventa un capolavoro con un colpo di tacco che vale lo 0-1. Un inizio da sogno per la squadra di Inzaghi, che raddoppia al 21' con una prodezza in acrobazia dello stesso Dumfries, bravo a finalizzare una torre di Acerbi sugli sviluppi di un corner.

Il Barcellona, però, non ci sta e si affida al suo talento più fulgido: Lamine Yamal. Il 16enne accorcia le distanze al 24' con un sinistro a giro da applausi e sfiora subito dopo il pareggio, fermato solo da un grande intervento di Sommer e dalla traversa. Il portiere svizzero deve superarsi anche su Dani Olmo, ma al 38' nulla può sul tocco ravvicinato di Ferran Torres, che sfrutta una sponda di Raphinha per firmare il 2-2.

La ripresa continua sullo stesso binario, con l'Inter che torna avanti al 64': ancora da calcio d'angolo, ancora Dumfries, stavolta di testa con deviazione decisiva di Dani Olmo. Ma il vantaggio nerazzurro dura solo sessanta secondi: il Barça colpisce subito con un gran sinistro di Raphinha, dopo un velo geniale di Yamal. La traversa e la sfortunata deviazione con la schiena di Sommer trasformano il tiro nel 3-3.

Finale vibrante, con entrambe le squadre a caccia del colpo grosso. Yamal centra un'altra traversa, Raphinha ci prova da lontano, senza dimenticare un gol annullato all'Inter per il fuorigioco... di un alluce! Il punteggio, però, rimane invariato. Lo spettacolo è stato totale, l'equilibrio pure. La qualificazione, pertanto, sarà decisa nel match di ritorno a Milano, dove la battaglia per la finale di Champions si preannuncia incandescente.

Il commento di Simone Inzaghi: "Abbiamo fatto una grande partita contro la squadra che in questo momento è la più forte al mondo. Martedì sarà una finale, sarà difficilissima in casa nostra, giocheremo davanti ai nostri tifosi ci prepareremo al meglio.Dobbiamo dare seguito a questa partita, c’è un po’ di rammarico tra il doppio vantaggio e il gol annullato a Mkhitaryan, ma devi vedere anche chi hai di fronte.Yamal è un talento che nasce ogni 50 anni, ma mi hanno impressionato anche i miei. Siamo stati costretti a raddoppiarlo e triplicarlo abbassandoci un po' e lasciando un po' di spazio da altre parti. Ma io sono entusiasta di ciò che hanno fatto i ragazzi stasera, anche il Barcellona ha visto che di fronte c'è una grande squadra.Lautaro? Ha avuto un problemino perché ha giocato otto gare di fila, Thuram e Dumfries che sono appena rientrati li ho tolti perché avevo paura di ricadute, putroppo quando si gioca così tanto ogni 48-72 ore queste cose sono da mettere in preventivo. Martedì sarà una finale e probabilmente la giocheremo senza il nostro capitano".