Al Referendum per il taglio dei Parlamentari gli italiani hanno detto di Sì con il 69,64%, mentre il No ha raccolto il 30,60%.

Risultato accolto con soddisfazione dal Movimento Cinque Stelle, loro "cavallo di battaglia" e dal Partito Democratico.

Il Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio (M5S) ha già dichiarato che il prossimo passo, oltre alla riforma elettorale, sarà quella di tagliare lo stipendio ai parlamentari... ma si tratta del premio di consolazione, visti i dati delle Regionali, dove i candidati a 5Stelle non hanno brillato, non riuscendo a conquistare neppure una Regione.

Il Partito Democratico, invece, può festeggiare sia il referendum, sia i risultati alle eegionali che mostrano un partito in piena ripresa.

L’altro sconfitto di questa tornata elettorale in periodo Codiv è Matteo Salvini che in Veneto ha visto Luca Zaia trionfare con la sua lista mentre la Lega è al secondo posto molto, ma molto, distanziata.

In molti all’interno della Lega stanno sempre più diventando insofferenti sulla gestione del partito da parte di Matteo Salvini. Potrebbe essere l’inizio del declino di Salvini alla guida della Lega?

Le elezioni Regionali si sono terminate con un pareggio: la Toscana, la Campania e la Puglia sono andate al Centrosinistra mentre le Marche, il Veneto e la Liguria al Centrodestra (in attesa dei risultati definitivi della Valle d'Aosta il risultato finale potrebbe essere addirittura 4:3  per il Centrosinistra).