Non riportato nella formazione titolare dell'Inter e sceso in campo indossando una maglietta gialla invece della classica casacca nerazzurra come quella dei suoi compagni di squadra, Paolo Silvio Mazzoleni ha messo in campo una prestazione super inventandosi un rigore per l'Inter, evitando un'espulsione ad Asamoah e negando un rigore alla Fiorentina.

Una grande partita quella del n. 12 dell'Inter che ha corso per tutti i 90 minuti supportando al meglio i propri compagni di squadra, soprattutto nei momenti di maggiore difficoltà.

Il primo assist di Mazzoleni è al 45' del primo tempo per un fallo di mano di Vitor Hugo su cross di Candreva. L'arbitro bergamasco viene richiamato al Var per valutare l'azione e assegna il rigore, trasformato da Icardi. Nelle immagini riproposte si vede il difensore della viola allungare la gamba destra per intercettare il cross di Candreva, distante da lui neppure di un paio di metri.

Allungando la gamba in corsa, il movimento porta naturalmente il tronco a spostarsi all'indietro e le braccia ad allargarsi leggermente per mantenere l'equilibrio. I due giocatori non erano fermi uno di fronte all'altro, ma in corsa uno a fianco dell'altro.

Il braccio sinistro di Vitor Hugo, allargato di poco e naturalmente, non va a cercare la palla, ma è l'esatto contrario. E' la palla che va ad impattare su una falange della mano sinistra del giocatore della Fiorentina. Nonostante tutto ciò, il numero 12 dell'Inter ha assegnato il rigore a favore dei propri compagni.

Ma c'è da capirlo, perché la sua squadra era in difficoltà e non era riuscita ad impensierire il portiere della Fiorentina.

Ma nel secondo tempo Mazzoleni non riesce ad evitare il pareggio dei viola che arriva al 53' con un tiro di Chiesa deviato nella propria porta da Skriniar. Il tiro era abbastanza velleitario, ma la deviazione è stata decisiva e non c'è stato nulla da fare per l'incolpevole Handanovic.

Nel secondo tempo, l'Inter riesce a fare meno di quanto aveva fatto nei primi 45 minuti e dopo la rete del pareggio la squadra di Spalletti è alle corde. Decisivo, pertanto, è stato l'apporto del suo miglior uomo in campo, Mazzoleni. Prima, l'arbitro bergamasco risparmia il secondo giallo ad Asamoah per il secondo fallo da ammonizione su Chiesa. In precedenza gli aveva dato una manata sanzionata con il cartellino, poi un calcione sugli stinchi, talmente plateale da sembrare pure esagerato, viene però sanzionato solo con un calcio di punizione. Niente giallo. Mazzoleni risparmia così il terzino dell'Inter, consentendo ai suoi compagni di continuare a giocare in 12.

Qualche minuto dopo, sempre Chiesa, si trova in area lanciato a tu per tu contro Handanovic. Prima che possa calciare, Politano, da dietro quasi si tuffa per spingerlo a terra con una spallata. Dato che Chiesa è stato colpito sulla schiena, il contatto è da giudicare falloso e Mazzoleni avrebbe dovuto fischiare rigore... ma non poteva farlo perché avrebbe creato uno svantaggio ai propri compagni di squadra. E così è stato.

Sulla ripresa dell'azione, un intervento in anticipo troppo azzardato di Vitor Hugo che non riesce a rinviare, consente ad un giocatore dell'Inter di passare la palla a D'Ambrosio che, senza sapere come e perché, si ritrova solo davanti a Lafont che viene battuto a fil di palo. L'unico errore difensivo della Fiorentina in 90 minuti.

La squadra di Pioli ha comunque la possibilità di pareggiare in un paio di occasioni, l'ultima delle quali nel recupero su uno splendido cross di Biraghi che Vlahovic, subentrato nel finale, non è riuscito ad indirizzare nella porta avversaria.

2-1 il risultato finale, con Mazzoleni migliore uomo in campo per i nerazzurri.