"C'è una certezza. Noi non faremo passi indietro contro il riarmo degli stati europei e ieri al parlamento europeo c'è stata la voce chiara e netta di Alleanza Verdi Sinistra, come sempre, che ha votato contro il documento che consente a Bomber Leyen di attuare il suo piano di 800 miliardi di debito pubblico per armarsi. Un suicidio cui non partecipiamo.Noi siamo europeisti, per davvero.E per questo continuiamo a dire cose chiare per salvare l'Europa dai nemici esterni ed interni, fra cui c'è l'attuale presidente della Commissione europea: il piano di riarmo non è un sistema di difesa comune, su cui siamo d'accordo, ma il ritorno agli stati nazionali che hanno provocato la guerra in Europa nel ‘900.L'investimento urgente che serve all'Europa è su un centro di ricerca europeo pubblico, sull'intelligenza artificiale, i satelliti e le nuove tecnologie, su cui USA e Cina sono molto piu avanti.L'Europa deve difendere l'ONU, la Corte penale internazionale e tutte le istituzioni sovranazionali che garantiscono il diritto internazionale, contro l'idea della giungla che vogliono Trump, Putin e i vari partiti di estrema destra.L'Europa deve ricostruire la centralità del diritto internazionale e questo vale a tutela dell'Ucraina quanto dei palestinesi a Gaza.Su questo continueremo il nostro lavoro, in ogni luogo e senza ambiguità, con buona pace di molti che ci vorrebbero nell'angolo".
Con questa dichiarazione di Nicola Fratoianni, Sinistra Italiana e AVS hanno commentato il no al voto al Parlamento Europeo al piano di riarmo della von der Leyen. Perché non si dovrebbe essere d'accordo con questa dichiarazione?