17 marzo del 1861, a Torino viene proclamato il Regno d’Italia. Mercoledì si celebra la "Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera", come ha tenuto a ricordare in una nota pubblicata quest'oggi il ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi:

«Si richiama l’attenzione su questa importante celebrazione istituita come festività civile con la legge n. 222 del 23 novembre 2012, con "l’obiettivo di ricordare e promuovere i valori di cittadinanza, fondamento di una positiva convivenza civile, e di riaffermare e consolidare l’identità nazionale attraverso il ricordo e la memoria civica". L’Inno d’Italia, il canto degli italiani scritto da Goffredo Mameli e musicato da Michele Novaro nel 1847, la bandiera d’Italia, conosciuta anche come il tricolore, tutta la storia che dal Risorgimento ha condotto il nostro Paese alla nascita della Repubblica e alla Costituzione, sono alcuni dei momenti da ricordare e commemorare in questa data. La scuola, infatti, è più di ogni altra istituzione il luogo deputato al consolidamento di radici e principi comuni per la formazione e l’evoluzione dell’unità nazionale. Pertanto, tutte le istituzioni scolastiche di ogni grado e tipologia, sono invitate ad attivare percorsi didattici, momenti di riflessione, iniziative e incontri celebrativi, finalizzati a far conoscere gli eventi e il significato del Risorgimento; nonché a far riflettere sulle vicende che hanno condotto all’Unità nazionale, alla scelta dell’Inno di Mameli e della bandiera nazionale e all’approvazione della Costituzione. Le istituzioni scolastiche potranno altresì organizzare giornate di studio, di dibattiti e convegni, nonché occasioni aperte alla partecipazione delle famiglie coinvolgendo gli Enti locali, e Associazioni territoriali.Certo che occasioni come questa rappresentino importanti momenti di condivisione delle nostre radici comuni, invio a tutti Voi i più cari saluti».