Carlo Fidanza, Fratelli d'Italia: "La delegazione di Fratelli d'Italia, in stretto contatto anche con il presidente Giorgia Meloni, dopo un'approfondita analisi dei passaggi degli ultimi giorni, dopo aver ascoltato il discorso della presidente candidata questa mattina, ha deciso di non sostenere la rielezione di Ursula von der Leyen a presidente della Commissione europea.Lo abbiamo fatto pur avendo apprezzato in questi mesi lo spirito collaborativo che ha caratterizzato il rapporto tra Ursula von der Leyen, il governo italiano, il presidente Meloni su alcuni temi. In particolar modo pensiamo all'attuazione del Pnrr e anche alla svolta che c'è stata grazie all'impulso del Governo italiano sulle tematiche migratorie, l'attenzione alla dimensione esterna, agli accordi che sono stati realizzati con i paesi del Nord Africa per contenere l'immigrazione irregolare.E ciononostante le scelte che sono state fatte in questi giorni la piattaforma politica, la ricerca di un consenso a sinistra allargato fino ai Verdi che sono arrivati addirittura ad annunciare un loro voto a favore della presidente von der Leyen hanno reso impossibile un nostro sostegno a una sua riconferma perché riteniamo che non venga dato seguito a quel forte messaggio di cambiamento che è uscito dalle urne del 9 giugno e che non viene recepito in alcun modo dagli impegni programmatici della presidente von der Leyen e della maggioranza che oggi l'ha sostenuta in quest'Aula.Difficilmente potevate pensare che si sommasse Fratelli d'Italia a una maggioranza che comprende oggi i socialisti e i Verdi. Lo abbiamo sempre detto e così è stato".


Matteo Salvini, Lega
:"Con la complicità dell'ennesimo inciucio, eletta Ursula Von der Leyen a capo della Commissione europea. Un altro schiaffo a colpi di nuove tasse green, sbarchi e guerra, contro il voto di milioni di cittadini che chiedevano un cambiamento netto a Bruxelles.La Lega ha votato NO e, insieme ai Patrioti (terzo gruppo all'Europarlamento) non starà a guardare, difendendo a tutti i costi la sicurezza, il lavoro e l'orgoglio degli italiani".

Maurizio Lupi, Noi Moderati"La conferma di Ursula von der Leyen è un'ottima notizia che conferma il ruolo decisivo del Ppe nella costruzione della nuova Europa ed è anche un'ottima notizia per l'Italia.Siamo convinti che il nostro paese avrà un commissario importante per affrontare le grandi sfide che ci attendono e farlo con un approccio meno ideologico e più efficace, attento ai popoli, alle persone e alle imprese".


Antonio Tajani, Forza Italia:
Congratulazioni alla rieletta presidente della Commissione Europea, Ursula von Der Leyen. Forza Italia e tutta la famiglia PPE sono per una Europa più competitiva, che sostenga i nostri agricoltori e le nostre imprese, che dia priorità alla sicurezza dei cittadini, alla risoluzione dei conflitti e alla gestione sinergica della questione delle migrazioni irregolari, queste le vere sfide da affrontare insieme nei prossimi 5 anni.Avevamo chiesto voti per far contare l'Italia in Europa. Abbiamo mantenuto la promessa. Con le elezioni di Metsola e von der Leyen ogni voto dato a Forza Italia è un voto utile a Bruxelles. Grazie a noi l'Italia conta in Europa".
 
Queste le posizioni in Europa dei partiti che in Italia costituiscono la maggioranza a supporto del governo Meloni. Questi i leader che in Italia parlano di compattezza e unità di vedute e obiettivi nelle politiche dell'esecutivo. Considerando quanto le decisioni di Bruxelles impattino su quelle dei governi dei Paesi membri, come sia possibile tutto questo resta difficile immaginarlo.