Mentre in Italia qualcuno ancora accusa la premier di essere sostanzialmente irrilevante sul palcoscenico internazionale, la stampa estera riconosce invece la grande statura che Giorgia Meloni ha raggiunto in Europa. Ultimo in ordine di tempo il giornale tedesco Bild, il più diffuso in Germania, che dedica un lungo articolo alla premier italiana, definendola come il capo segreto dell’Europa. “Non molto tempo fa, non valeva la pena ricordare il nome del Primo Ministro italiano, perché a Roma i governi cambiavano molto rapidamente. Quei giorni sono finiti: Giorgia Meloni è diventata la prima donna in assoluto a prendere il timone, nell'ottobre 2022.”
Questo l’attacco del pezzo scritto a due mani da Gonne Gerling ed Alberto Link, editorialisti del quotidiano tedesco. Dopo il Times, l’Economist, New York Times, Financial Times, Cnn, solo per citare gli esempi più illustri, ora ecco arrivare ennesima consacrazione da parte di un importante organo di informazione estero sul ruolo che la Meloni si sarebbe conquistata in ambito internazionale in questi due anni e mezzo di governo.
I due giornalisti tedeschi sottolineano come Meloni, da sempre considerata un outsider, abbia saputo smentire gli scetticismi iniziali attraverso un pragmatismo politico sorprendente. Lontana dalle rigidità ideologiche, ha mostrato una capacità di adattamento eccezionale, governando con fermezza ma anche con intelligenza strategica.
A differenza di altri movimenti sovranisti europei, come l’AfD in Germania o il Rassemblement National di Marine Le Pen in Francia, Meloni ha saputo ancorare la destra italiana ai valori cristiani tradizionali, legandoli a un’idea moderna di sovranità e appartenenza nazionale. Questo approccio le ha permesso di conquistare non solo il consenso popolare, ma anche il rispetto di numerosi leader internazionali.
“E all'improvviso l'Italia sembra essere molto più di una semplice meta turistica baciata dal sole, con pizza e pasta, mare e moda, ma anche caos politico. Tra tutti, la populista di destra Meloni è già vista da molti come il capo segreto dell'Europa”
si legge ancora nel pezzo, con buona pace di Schlein, Conte, Fratoianni e compagnia cantante. La Bild poi evidenzia come il suo rapporto privilegiato con il nuovo presidente americana Donald Trump, che la pone come quasi un naturale ponte tra gli Usa e l’Europa in questa delicatissima fase politica. E questo si rafforza, sempre secondo la Bild, anche dalla sua postura della Meloni che, al contrario di altri leader populisti, è fermamente atlantista ed europeista, anche se con un evidente riguardo per il suo paese ( “ Prima l’Italia”). A differenza dell’AfD in Germania, si legge sempre nel lungo articolo, o dei nazionalisti attorno a Marine Le Pen in Francia, Meloni ha unito l’ideologia di destra ai valori cristiani:
“Io sono Giorgia, sono una donna, sono una madre, sono italiana, sono cristiana, ha gridato sul palco della campagna elettorale”.
Secondo il tabloid tedesco, che con i suoi 5 milioni di lettori è il primo quotidiano europeo per diffusione, che certo non può dirsi ispirato ad idee conservatrici e men che meno di destra, Meloni sa presentarsi con abilità anche nella politica mondiale. “Quando scherza con Trump alla Casa Bianca, indossando un vistoso costume bianco come una specie di angelo della pace, non si tratta certo di una coincidenza. Riferendosi al motto di Trump “Make America Great Again”, Meloni ha affermato: “Make the West Great Again”. I due reporter tedeschi evidenziano come anche per questo Trump abbia deciso di effettuare il suo primo viaggio in Europa proprio in Italia, in omaggio alla premier italiana.
Ma i rapporti della premier italiana sono buoni anche con la presidente della commissione Ursula Von der Leyen e con Mark Rutte, segretario generale della Nato. Insomma una celebrazione in pompa magna della sua autorevolezza e peso politico a livello internazionale.