L'ultimo bilancio del conflitto tra Gaza e Israele registra 213 vittime tra i palestinesi (tra cui 61 minori e 36 donne) e 10 tra gli israeliani a seguito del lancio di oltre 3mila razzi verso località nel centro e nel sud dello Stato ebraico e di centinaia di attacchi aerei effettuali nella Striscia da parte dell'aviazione israeliana.

Il ministero della Salute palestinese ha ricordato che, oltre alle vittime di Gaza, dal 7 maggio si sono registrati anche 23 morti nei Territori Occupati, mentre il numero dei feriti nella Striscia è arrivato a quota 6.278.

Sono oltre 40mila gli sfollati a Gaza che hanno cercato rifugio negli edifici contrassegnati dalle insegne delle Nazioni Unite. Da non dimenticare che la devastazione causata dai bombardamenti è notevole e non riguarda solo le abitazioni, ma anche le strade di collegamento, le scuole, gli ospedali, la rete di distribuzione elettrica... il che rende ancora più difficile la situazione a Gaza.

E se oggi si sono contatti circa 50 raid aerei israeliani nelle prime ore della giornata, all'inizio del pomeriggio è ripreso il lancio di razzi verso Israele.

A livello diplomatico, prosegue lo scontro internazionale al Consiglio di Sicurezza dell'Onu, con gli Usa che come sempre ostacolano qualsiasi dichiarazione congiunta sul conflitto.

Martedì si stanno tenendo manifestazioni di protesta contro l'aggressione israeliana in tutta la Cisgiordania, con i primi scontri che si sono registrati a Betlemme tra giovani e forze di occupazione, che hanno sparato granate assordanti, lacrimogeni e proiettili di gomma.



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