Il prezzo del petrolio nella giornata di mercoledì ha puntato verso il rialzo, sostenuto dal dato sulle scorte che sono in aumento, ma il rialzo è stato minimo e minore meno del previsto, anche perché la sua quotazione da un bel po' di tempo oscilla in un range da cui non riesce a emergere, nonostante la ripresa economica possa considerarsi un fattore di grande spinta.

Così le quotazioni segnano un tiepido rialzo, con il future di luglio sul Brent che fa segnare 66,35 $/barile e il future di giugno sul WTI 63,40 $/barile.

A frenare la corsa è il fatto che siamo proprio in prossimità di un nuovo vertice del OPEC+.