Dopo le vittorie di Atalanta e Napoli, l'Inter risponde presente nei piani alti della classifica. Nel posticipo che chiude la 16.ma giornata di Serie A la squadra di Inzaghi travolge 6-0 la Lazio e, con una gara ancora da recuperare, si porta a -3 dall'Atalanta.
All'Olimpico nel primo tempo gli uomini di Baroni fanno la gara fino alla mezz'ora, poi Calhanoglu (41') sblocca il match dal dischetto per un tocco di mano in area di Gigot e Dimarco (45') raddoppia i conti su perfetto assist di Dumfries.
Reti che spaccano la gara e indirizzano la partita sui binari nerazzurri. In pressione, nella ripresa l'Inter dilaga grazie a una magia dal limite di Barella (51'), a un colpo di testa imperioso di Dumfries (53'), a una gran giocata di Carlos Augusto (77') e a un numero in area di Thuram (90').
Il commento di Simone Inzaghi: "Sappiamo tutti come vanno le partite, nei primi 25 minuti siamo stati bravi a mantenere le distanze con una Lazio che giocava bene tecnicamente. Siamo poi cresciuti tanto tecnicamente, siamo riusciti a fare i due gol e il terzo a inizio secondo tempo chiudendo una gara contro una squadra di assoluto valore penalizzata da assenze e infortuni. Avevamo qualche giocatore fuori anche noi ma sono contento. ...La Lazio era in un buonissimo momento, simile al nostro con la differenza che noi abbiamo perso in Champions. Volevamo questa vittoria, l'abbiamo preparata in quattro giorni nel migliore dei modi. Dobbiamo continuare così, è un campionato molto equilibrato con tante squadre che sono in striscia positiva. Ci manca una partita, ce ne mancherà un'altra dopo la Supercoppa, dal 22 settembre, dopo che abbiamo perso una partita che ci siamo lasciati alle spalle, abbiamo fatto tre mesi quasi perfetti. ...Giocavamo contro una squadra che ha vinto 16 partite su 22 e quando ha perso non lo meritava. Serviva una partita di grande corsa e determinazione, lo abbiamo fatto perché il campionato italiano ti mette davanti sempre tantissime insidie". Quanto alle condizioni di Barella: "Per Barella è solo un affaticamento, non dovrebbe essere niente di particolare. I dottori e il ragazzo sono tranquillissimi". Infine ancora sulla partita: "È stata una buona gara, non so se sia stata una delle più belle".
E quello di Marco Baroni: "Mi assumo la responsabilità della sconfitta, la squadra ha ceduto dal punto di vista nervoso. Abbiamo perso distante e ci siamo disuniti, questa è una mia responsabilità. Non ho saputo gestire l'emotività di una sfida contro una squadra fortissima. Puoi perdere ma non puoi disunirti e innervosirti. Ci siamo allungati, è giusto come ho sempre fatto assumermi la responsabilità di questo.La squadra ha fatto molto bene per 35-40 minuti tenendo le giuste distanze, recuperando il pallone con il giusto equilibrio. Dopo il rigore ho visto voglia di riprendere il risultato e la partita ma lo abbiamo fatto con nervosismo. Abbiamo preso il secondo gol su una transizione gestita male. Ora dobbiamo essere bravi a crescere su questa sconfitta. Ora sicuramente ci deve essere una crescita da questa partita. Se la squadra ha un cedimento nervoso io devo prendere atto, l'ho sempre fatto. Potrei stare qui a cercare alibi, ma non ci porta da nessuna parte. Qui non si parla di 4-3-3 o 4-2-3-1, quando una squadra esce dalla partita perché non ha forse le risorse fisiche viste le tante partite giocate ma c'è una gestione dell'emotività che spetta a me. Abbiamo avuto questo cedimento e per questo la squadra ha subito troppo facilmente".
Questi i risultati della 16ª giornata Serie A 2024-2025
- Empoli-Torino 0-1
- Cagliari-Atalanta 0-1
- Udinese-Napoli 1-3
- Juventus-Venezia 2-2
- Lecce-Monza 2-1
- Parma-Hellas Verona 2-3
- Bologna-Fiorentina 1-0
- Como-Roma 2-0
- Milan-Genoa 0-0
- Lazio-Inter 0-6
Empoli-Torino 0-1: eurogol di Ché Adams
Torna alla vittoria il Torino di Paolo Vanoli, che si impone per 0-1 al Castellani di Empoli contro la squadra di casa allenata da Roberto D’Aversa. Alla Computer Gross Arena, il primo tempo si conclude a reti bianche, mentre nella ripresa è Ché Adams a decidere l’incontro con un pallonetto da centrocampo al 70’, solo 6 minuti dopo il suo ingresso in campo. Vani i tentativi dei toscani di riaprire la gara fino al triplice fischio finale. I granata non vincevano da più di un mese e mezzo, ovvero dall’1-0 casalingo rifilato al Como il 25 ottobre.
Cagliari-Atalanta 0-1: vittoria da scudetto per Gasperini
L’Atalanta di Gian Piero Gasperini continua a vincere e a credere allo scudetto: sono così 10 le vittorie consecutive dei lombardi. I nerazzurri bergamaschi si impongono anche sul terreno del Cagliari con il punteggio di 0-1. Grande sofferenza per la Dea nella prima frazione di gioco, con Carnesecchi che sale in cattedra per negare la gioia del gol ai calciatori di Davide Nicola. Nella ripresa è un’altra storia e al 66’ è Zaniolo, subentrato solo due minuti prima, a firmare la rete che vale tre punti. I sardi ora sono al terzultimo posto.
Udinese-Napoli 1-3: Conte tiene il passo della Dea
Il Napoli di Antonio Conte risponde all’Atalanta vincendo per 1-3 sul campo dell’Udinese. Al Bluenergy Stadium di Udine i campani vanno sotto nella prima frazione di gioco, con Thauvin abile a ribadire in rete un rigore paratogli da Meret (22’). Nella ripresa, però, Lukaku (50’) pareggia i conti e poi al 76’ è Giannetti a insaccare nella propria porta dopo una giocata di Neres. All’81’ il punto esclamativo lo sigla Anguissa per tre punti che consentono ai partenopei di rimanere a -2 dalla Dea.
Juventus-Venezia 2-2: decimo pareggio per i bianconeri
La Juventus di Thiago Motta colleziona il 10° pareggio su 16 partite di campionato contro il Venezia di Eusebio Di Francesco. All’Allianz Stadium finisce 2-2 e i lagunari non hanno onestamente rubato nulla. La gara si sblocca al 19’ con Gatti che ribadisce in rete sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Nella ripresa viene annullato un gol a Yiliz per un tocco fortuito di mano, poi al 61’ la Juve difende male e il Venezia trova il pari con Ellertsson (61′). Sugli sviluppi di un calcio di punizione Idzes (83’) porta in vantaggio gli ospiti, poi al 95’ arriva il pari di Vlahovic su calcio di rigore, che però non risparmia gli uomini di Motta dalla contestazione dei tifosi.
Lecce-Monza 2-1: Nesta nei guai
Il Lecce di Marco Giampaolo inguaia Alessandro Nesta battendo il Monza al Via del Mare per 2-1. Nel primo tempo succede i tutto, con i padroni di casa che si portano in vantaggio già al 3’ con Tete Morente, ma al 14’ falliscono un calcio di rigore con Krstovic e al 37’ si fanno raggiungere con un’autorete di Dorgu. Al 44’, però, arriva il gol vittoria per i salentini proprio grazie al montenegrino. Nella ripresa fanno meglio i brianzoli, ma non riescono ad acciuffare nemmeno un punto.
Parma-Hellas Verona 2-3: gli Scaligeri agganciano i Ducali
Dopo quattro sconfitte consecutive, l’Hellas Verona di Paolo Zanetti torna alla vittoria battendo il Parma al Tardini per 2-3. Ospiti in vantaggio già al 5’ con Coppola, ma al 19’ i Ducali pareggiano i conti con Sohm. Il primo tempo si conclude in parità, poi nella ripresa gli Scaligeri si portano avanti prima con Sarr al 57’ e poi al 75’ con Mosquera. Inutile il gol che vale la doppietta personale di Sohm al 90’. Il Verona con questi tre punti aggancia proprio gli emiliani a quota 15 punti.
Bologna-Fiorentina 1-0: i viola cadono dopo 8 vittorie
Cade la Fiorentina di Raffaele Palladino che, dopo 8 vittorie consecutive, perde al Dall’Ara contro il Bologna dell’ex Vincenzo Italiano. Nel primo tempo, le squadre sono molto corte e pimpanti, ragion per cui la gara risulta gradevole e sono davvero tanti i capovolgimenti di fronte da una parte e dall’altra. Kean si vede negare la gioia del gol da Skorupski, Cataldi spreca e Ndoye non trova la via della rete. Nel secondo tempo il Bologna alza il ritmo centrando prima un palo con Castro, poi andando in rete con Odgaard (59′) su assist di Dominguez e con collaborazione di una deviazione di Freuler.
Como-Roma 2-0: 8° ko stagionale per i giallorossi
Il Como di Cesc Fabregas batte la Roma di Claudio Ranieri per 2-0 e conquista tre punti pesantissimi. Dopo un primo tempo conclusosi a reti bianche, la gara si accende soprattutto nella ripresa, con Svilar che tiene in piedi i giallorossi fino al recupero. Al 93’ Alessandro Gabrielloni firma la rete del vantaggio deviando in rete l’assist di Cutrone al 93’, poi serve a Nico Paz l’assist per la rete del raddoppio. Per i Lariani è il primo clean sheet del campionato, per i capitolini l’8° ko.
Milan-Genoa 0-0: festa rovinata per i rossoneri
Nella sera in cui si festeggia il 125° anniversario dalla fondazione, il Milan di Paulo Fonseca non va oltre lo 0-0 casalingo contro il Genoa di Patrick Vieira. La gara è una sorta di monologo della formazione di casa, che nel primo tempo spinge soprattutto dal lato di Jimenez, anche se il più pericoloso è il suo opposto Emerson Royal, con un’incornata che finisce fuori di poco alla destra del portiere genoano. Nella ripresa il subentrato Morata è molto pimpante e colpisce anche una traversa al 79° con un destro potente, ma lo spagnolo non basta per portare a casa tre punti. Ora il ‘Diavolo’ è a -14 dall’Atalanta capolista.