Monza, serie A arrivederci
L'Atalanta ha vinto 4-0 sul campo del Monza e ha blindato il suo terzo posto in classifica mentre la sconfitta ha decretato la matematica retrocessione in Serie B per i brianzoli. Ospiti subito avanti al 12° minuto con De Ketelaere capace di raddoppiare al 23°. Nella ripresa a segno Retegui al 47° e Brescianini all'88°. Per i nerazzurri un passo decisivo verso la qualificazione alla prossima Champions League piazzandosi a quota 68 e nel prossimo turno affronteranno la Roma. Gli orobici - nel silenzio della curva ospite per ricordare Riccardo Claris, tifoso nerazzurro scomparso dopo essere stato accoltellato nella notte per una rissa con un gruppo di tifosi dell'Inter - hanno iniziato creando occasioni a raffica: al 12' è arrivato il gol di De Ketelaere dopo l'ottimo suggerimento di Retegui, al 23' il raddoppio del belga dopo un errore della difesa di casa. Le due reti hanno spianato la strada agli ospiti, la squadra di Nesta ha abbozzato una reazione con Castrovilli, ma il gol dell'ex Fiorentina e' stato annullato per una posizione di fuorigioco. Il secondo tempo è proseguito sulla falsariga di quanto visto nei primi 45 minuti, dopo appena due minuti Lookman, con un'azione personale, ha siglato la rete del 3-0. Al 10' Ederson si è divorato il poker, il centrocampista brasiliano da due passi e con la porta spalancata, ha spedito a lato. Nessuna rete invece per Mateo Retegui, l'italo-argentino ha lavorato più per i compagni che per ritoccare il proprio record personale: al momento sono 24 gol in campionato in 32 gare giocate. Il quarto assolo dei bergamaschi è arrivato a due minuti dal termine, dopo una serie di rimpalli Brescianini si è inventato la girata che ha fulminato Pizzignacco.
La Lazio sogna la Champions e l'Empoli mastica amaro
La Lazio batte 1-0 in trasferta l'Empoli nel match valido per la 35° giornata di Serie A e si porta momentaneamente al quarto posto in classifica con 63 punti, a +1 sulla Juventus e +2 sul Bologna. Decisiva la rete di Dia al 1' di gioco, su cross di Hysaj dopo un 'buco' di Viti. Lo stesso Viti al 7' della ripresa in girata sugli sviluppi di un calcio di punizione pareggia i conti, ma l'arbitro annulla per fuorigioco. I toscani hanno giocato in inferiorità numerica dal 38' del primo tempo per l'espulsione per somma di ammonizioni di Colombo. Nel quarto d'ora finale, al 31' del secondo tempo, anche la Lazio rimane in dieci per l'espulsione di Hysaj, ma il risultato non cambia più. La squadra di D'Aversa resta così penultima ferma a 25 punti in classifica, a meno due dalla zona salvezza.
Roma-Fiorentina 1-0: giallorossi temporaneamente in Champions
All’Olimpico la Roma di Ranieri, con una vittoria di misura, conquista tre preziosissimi punti con i quali aggancia e scavalca la Lazio e va temporaneamente in Champions in attesa della sfida tra Bologna e Juventus in campo al Dall’Ara alle 20.45. Decide la rete di Dovbyk di testa al 45’+5’. I giallorossi allungano a 19 la striscia d'imbattibilità in Serie A.
Molto equilibrio in campo nei primi minuti di gioco, sebbene i padroni di casa provino a fare la partita mentre i viola cercano la rimessa.
La Fiorentina affonda al 10’ con Gosens che da sinistra prova la conclusione che è a metà con un cross al centro ma Svilar esce in presa.
Superato il primo quarto d’ora gli ospiti sembrano essere diventati maggiormente aggressivi. Al 27’ Kean si coordina e calcia, ma il portiere giallorosso respinge.
Al 30' ancora Kean pericoloso: diagonale da posizione decentrata, Svilar va a terra e smanaccia coprendo a dovere il primo palo.
Prima occasione vera per la Roma al 34’. Soulè serve sulla fascia Celik che conclude di potenza: De Gea vola e alza la palla sopra la traversa.
Finale di primo tempo con ritmo in crescendo con i padroni di casa che premono nei minuti di recupero e al 5' extra-time Dovbyk, di testa, è svelto a ribattere in rete una respinta di De Gea.
Nella ripresa i giallorossi entrano in campo combattivi e si rendono pericolosi con Koné al 52’.
Gli ospiti con una manovra articolata si fanno sotto al 57’ con Zaniolo protagonista ma il viola, ex di turno, fallisce: fischi dell’Olimpico per lui.
Brivido per la Roma al 66’: gran tiro basso di Gudmundsson, Svilar respinge d’istinto con il piede.
Fiorentina nuovamente vicinissima al pareggio all’83’: palla filtrante che arriva a Kean, il numero 20 viola all’altezza dell’area di rigore fa partire un tiro potente ma l’estremo difensore giallorosso compie il miracolo di parare in tuffo, la sfera gli sfugge di mano, ma prima che la punta di Palladino possa raccogliere, la afferra definitivamente.
Dopo aver subito l’iniziativa della Fiorentina per alcuni minuti, la Roma si riprende con azione personale di Baldanzi all’89’ che si conclude con un corner.
Cinque i minuti di recupero dove i viola provano il tutto per tutto ma il risultato rimane 1-0.