L'Inter risponde presente e rimane a tre punti dal primo posto: i nerazzurri vincono in casa contro il Verona e danno un segnale dopo la vittoria del Napoli nella partita delle 18 contro il Lecce.
I padroni di casa, con 10 titolari a riposo, passano di misura al “Meazza” grazie alla rete di Aslani su rigore al 9' e possono ancora inseguire il sogno dello scudetto, mantenendosi a tre punti dal capolista Napoli
Fallo di mano di Valentini in area al 6’ sul suggerimento di Arneutovic in area per Correa. Dopo il Var, per Manganiello è rigore. Penalty trasformato da Aslani al 9’
La reazione degli scaligeri al 16'. Sarr calcia con il destro da posizione defilata in area di rigore, ben servito da Tchatchoua. Martinez copre bene lo specchio e devia il tiro.
Superata la mezzora di gioco la formazione di Paolo Zanetti si fa rivedere in attacco ma i nerazzurri imbrigliano gli scaligeri.
Al “Meazza” la squadra di Simone Inzaghi riesce a mantenere il flebile vantaggio ottenuto sugli scaligeri.
Nella ripresa, dopo una prima fase di attacco dei nerazzurri, dal 52’ è il Verona a provare a spingere.
Al 65' Duda ci prova dalla distanza. Il numero 33 del Hellas Verona tenta la soluzione con il destro, ma la traiettoria del tiro non si abbassa a sufficienza.
Ripartenza velocissima dei nerazzurri al 79’, che arrivano al cross di Taremi dalla destra: Dimarco al volo calcia malissimo il pallone, che termina in rimessa laterale.
Partita piuttosto scialba, con poche emozioni e molti falli da entrambe le parti.
Queste le parole del vice allenatore nerazzurro, Massimiliano Farris, al termine della sfida:"È stata una partita seria, bisognava continuare a fare il nostro percorso in campionato e lo abbiamo fatto. Abbiamo fatto una gara di intensità, concentrazione voglia di fare la partita. Sapevamo che il Verona avrebbe fatto la sua partita, avremmo dovuto esser più rapidi in alcune situazioni, ma l’importante era mettere in campo l’atteggiamento giusto. Siamo l’Inter e anche i ragazzi sanno che devono fare queste partite. La corsa in Campionato? Al momento con quello che è successo nelle ultime non dipende da noi, ma noi dobbiamo vincere tutte le partite per non avere nessun rammarico, se il Napoli lascerà qualcosa indietro dovremo farci trovare pronti. Ora affronteremo una gara importante contro il Barcellona e poi vedremo cosa succederà in campionato. C’è grande consapevolezza nella squadra, siamo andati a Barcellona contro una delle squadre più forti al mondo per fare la nostra partita: siamo consapevoli che loro sono molto bravi, ma già il fato di contendere la finale a una squadra del genere vale tanto e daremo tutto per riuscirci. Lautaro? Un po’ di speranza c’è per vederlo in campo martedì, ma ora è più no che sì. Il ragazzo è fermo, proveremo di tutto perché è una partita fondamentale ma ora è più no che sì. Yamal? Proveremo a fare qualcosa, studieremo ancora la partita e vedremo cosa di può fare. Abbiamo visto qualcosa di sorprendente, ha fatto delle giocate di qualità ed è chiaro che dovremo cercare di limitarlo il più possibile, perché è un giocatore che sa trovare spazio anche dove non c’è. La partita contro il Barcellona sarà di grande concentrazione, l’idea potrebbe essere quella di togliere un po’ di palleggio ai nostri avversari, con queste grandi squadre togliere un po’ il palleggio può allentare la pressione, a noi serve una vittoria e proveremo a vincere. Taremi? È un giocatore che conosciamo e anche l’altra sera in Champions ha dato un grande contributo, se non ce la farà Lautaro ci sarà sazio per un altro attaccante e lui è uno dei candidati".