Al “Dall’Ara” Bologna-Inter termina 1-0. Decisiva la rete di Orsolini al 90’+4’. Tornano appaiate in testa al campionato a quota 71 la squadra di Inzaghi e il Napoli, momentaneamente in Champions gli emiliani.
Partita con in palio punti importanti per gli emiliani che volevano tornare in zona Champions o, in subordine, blindare un posto in Europa League. Per i nerazzurri era fondamentale ripristinare il distacco dei tre punti dall’inseguitore Napoli per la corsa verso lo scudetto
Partono bene gli ospiti che al 3' hanno una prima occasione: punizione dalla trequarti battuta da Calhanoglu che trova Lautaro, il capitano prova a sorprendere Ravaglia sul primo palo, ma il portiere respinge in corner.
Al 5’ la risposta dei padroni di casa. Odgaard recupera palla nella trequarti e offre sulla sinistra per Dominguez che però viene pescato in posizione di fuorigioco
Bologna (4-2-3-1): Ravaglia; Holm, Beukema, Lucumì, Miranda; Aebischer, Freuler; Ndoye, Odgaard, Dominguez; Dallinga. All. Italiano
Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Carlos Augusto; Correa, Lautaro Martinez. All. Inzaghi
Al “Dall’Ara” sono in palio punti fondamentali per la Champions e per lo scudetto.
La squadra di Vincenzo Italiano, scesa in sesta posizione, vuole risalire al classifica davanti al proprio pubblico.
I nerazzurri devono assolutamente conquistare il bottino pieno per tenere a distanza il Napoli, altro pretendente dello scudetto 2024/2025.
Dal 10’ di gioco gli emiliani provano a spingere. Al18' doppio tentativo dei padroni di casa: prima Holm crossa per Dallinga, ma il numero 24 non riesce a colpire, la sfera arriva sul mancino di Mirando che fa esplodere il tiro che però finisce altissimo
Ancora un pericolo per la porta nerazzurra al 27’. Ndoye in percussione salta Acerbi e dalla linea di fondo, il numero 11 mette al centro per Dallinga che da pochi passi calcia a botta sicura, ma Pavard miracolosamente salva di piede e mette in corner.
Nel finale della prima metà gara gli emiliani tornano a spingere e i nerazzurri rischiano qualcosa ma l’arbitro manda le squadre all’intervallo sullo 0-0.
Azione corale dell'Inter al 31’: scambio Lautaro e Barella e l'ex Cagliari al limite dell'area crossa al centro ma viene respinto da Holm in corner
Ad inizio ripresa si scaldano gli animi a bordo campo e l’arbitro Colombo espelle Italiano e in vice di Inzaghi.
Molti errori e falli nel secondo tempo caratterizzano la partita. Sostanziale equilibrio in campo fino agli ultimi 10’ quando l’Inter sembra trovare i varchi giusti per affondare.
All’83’ rimessa laterale dei nerazzurri e doppia occasione di andare in vantaggio: Lautaro di testa colpisce il palo e poi di Miranda salva sul tap-in di Taremi. L’arbitro però rileva un fallo di Lautaro sul portiere del Bologna
Il Bologna prova il forcing nel finale, 4’ di recupero: la rete di Orsolini a pochi secondi dal termine sigla la vittoria dei padroni di casa.
Al termine del match mister Simone Inzaghi ha analizzato la prestazione della squadra:"C’è stato l’episodio della rimessa, i ragazzi a fine partita erano nervosi perché questa palla esce nella nostra area tecnica e viene battuta praticamente in quella del Bologna. Poi su questo rilancio c’è l’ultima rimessa, su questa dovevamo difendere meglio, eravamo in superiorità numerica. Abbiamo perso una partita importantissima che non meritavamo di perdere, abbiamo ribattuto colpo su colpo e fa male. È una sconfitta che brucia ma il campionato non finisce a Bologna quindi, si va avanti con tanta fiducia. Stasera era presto per analizzare, c’era un po’ di nervosismo, lì dovevamo difendere meglio e non far finire la palla da Orsolini ma ai ragazzi non posso dire niente. Abbiamo qualche giocatore fuori, gli unici ammoniti di oggi -Mkhitaryan e Bastoni- erano diffidati e non ci saranno domenica con la Roma. Mercoledì saremo in campo per la semifinale di Coppa Italia, domani analizzeremo con più lucidità ma il nostro campionato non finisce qui. Da cosa si riparte? Si riparte dalla prestazione di oggi, abbiamo ribattuto colpo su colpo e lottato contro una squadra in salute, i ragazzi hanno dato tutto quello che avevano. Abbiamo rispettato il Bologna, cercato di attaccare quando era il momento, il pari sarebbe stato il risultato più giusto ma andiamo avanti senza alcun problema. Il Napoli? Siamo a pari punti, mancano 5 partite. I calendari hanno un’importanza relativa, non sarà facile per noi, per il Napoli come per le squadre che si giocano un posto in Champions. Ora analizzeremo dove potevamo fare meglio senza cercare alibi e andremo avanti con le prestazioni che stiamo facendo".