Nella prima delle due giornate del penultimo turno di Champions, per le italiane impegnate, Juventus e Atalanta, non è andata benissimo.

I bianconeri sono stati asfaltati dal Chelsea di Tuchel per 4-0. 

Il risultato, va detto, non pregiudica il passaggio del turno per la squadra di Allegri, cosa che era ormai certa già prima del match, comunque subire quattro reti non contribuisce a fare morale, soprattutto in prospettiva campionato, senza dimenticare che gli inglesi non avevano neppure a disposizione tutti i titolari da poter schierare.

Dopo questa vittoria, il Chelsea scavalca la Juventus in testa al Gruppo H. Trevoh Chalobah, Reece James, Callum Hudson-Odoi e Timo Werner sono gli autori delle reti.

Patetiche le proteste dei tifosi bianconeri per il primo gol del Chelsea, perché la palla è rimbalzata sul braccio di Rudiger, attaccato al corpo, prima di essere messa in rete. Gli stessi tifosi, però, non hanno avuto nulla da obiettare in Juventus - Fiorentina dove a Danilo, nella propria area, è accaduta la stessa identica cosa. In quel caso, però, ai bianconeri sarebbe stato fischiato un rigore contro.

Ma le cose per la Juventus non vanno al meglio neppure in borsa. Il via libera arrivato ieri dal consiglio di amministrazione all'aumento di capitale da 400 milioni di euro, con condizioni che prevedono uno sconto del 35,32% circa del valoro del titolo rispetto al prezzo di chiusura di 0,6805, stanno facendo perdere al titolo oltre il 10%

Comunque, il socio di maggioranza Exor (famiglia Agnelli) si è impegnato a sottoscrivere la quota di aumento di propria pertinenza, pari al 63,8%, per un valore complessivo di circa 255 milioni di euro, di cui 75 milioni erano stati anticipati già lo scorso agosto. 

Per l'Atalanta, le cose sono andate un po' meglio, ma solo in apparenza. Nella partita del Gruppo F che vedeva impegnati i bergamaschi contro gli svizzeri dello Young Boys è finita 3-3.

A Berna l'Atalanta è andata due volte in vantaggio, si fa rimontare e alla fine strappa un insperato pareggio. Dopo il primo gol di Duván Zapata e il pareggio di Jordan Siebatcheu, José Luis Palomino porta l'undici di Gasperini sul 2-1. Partita finita? Assolutamente no. Ci pensano Vincent Sierro e Silvan Hefti a ribaltarla portando avanti i padroni di casa sul 3-2. Il tecnico bergamasco fa entrare Luis Muriel in modo da battere la punizione dal limite appena assegnata alla Dea. Il centravanti colombiano fa una magia e fissa il risultato sul 3-3.

Per gli svizzeri l'avventura in Champions termina qui, mentre per l'Atalanta le speranze di continuare nel torneo sono affidate alla vittoria nel prossimo match, che a questo punto diventa indispensabile, contro il Villarreal di Unay Emery. L'altra squadra del Gruppo F, il Manchester United, è ormai qualificata, anche se la prima posizione non è ancora certa.