“Bene! La prima scommessa è vinta. Le primarie a Roma e Bologna sono un successo di popolo e pur in epoca Covid hanno affluenza come pre-Covid. Il successo di Matteo Lepore e Roberto Gualtieri dimostra che abbiamo avuto ragione a non aver paura a farle perché il popolo di centrosinistra è con noi. Avanti!”.
Così il segretario del PD Enrico Letta ha commentato i dati delle elezioni primarie di centrosinistra per la scelta dei candidati sindaci e presidenti dei municipi a Roma e Bologna.

Questa, invece, la nota di Valentina Cuppi, presidente del PD.“Complimenti e Roberto Gualtieri e Matteo Lepore, i vincitori delle primarie del centrosinistra a Roma e Bologna”.“Roberto e Matteo sono due persone serie, competenti, capaci. Hanno solide esperienze e nella competizione elettorale dei prossimi mesi sapranno convincere la cittadinanza della loro – e nostra – visione sul futuro di due grandi città.Ai tanti militanti e volontari che hanno reso possibile l'organizzazione delle primarie il grazie più sentito che possiamo dire, così come ai tanti elettori che hanno votato, perché il diritto che avete esercitato è il più bello del mondo.In bocca al lupo ai due vincitori. Noi, tutte e tutti noi, saremo al vostro fianco in questa sfida romana e bolognese”.

Queste le dichiarazioni dei vertici del Partito Democratico in relazione all'esito delle primarie che domenica scorsa hanno consentito di scegliere i candidati del centrosinistra a Bologna e Roma.


A Roma
sono stati 48.624 coloro che hanno partecipato alle primarie del PD. Roberto Gualtieri, candidato promosso dal partito, ha vinto con 28.561 voti, il 60,64%. secondo il presidente del III Municipio, Giovanni Caudo, con 7.388 voti, pari al 15,68%.

Più defilati gli altri sfidanti. Paolo Ciani, consigliere della Regione Lazio ha conquistato 3.372 voti, Imma Battaglia 2.987, Per Stefano Fassina 2.625, Tobia Zevi 1.663, Cristina Grancio 497.

Così Roberto Gualtieri ha commentato l'esito del voto:

"Oggi è stata una bellissima giornata di democrazia e partecipazione alta. Sono onorato della fiducia che mi è stata accordata. È una grande responsabilità. Da domani tutti uniti e si lavora per rilanciare Roma. Il messaggio è che c'è una grande voglia di cambiare. Siamo una squadra unita, un po' come l'Italia di Roberto Mancini.Non c'è stato alcun flop. Dopo mesi di covid e restrizioni, con il voto il 20 giugno, la partita e una giornata calda credo sia un risultato straordinario che non ci aspettavamo. Siamo molto molto contenti. Una partecipazione più alta del 2016.Ringrazio gli altri candidati che sono qui, siamo una squadra unita. Tutte le forze politiche e associative che ora daranno tutto il loro impegno per questa sfida. Vogliamo ancora allargare la nostra coalizione".


A Bologna, dove PD e 5 Stelle appoggeranno lo stesso candidato, alle primarie ha vinto Matteo Lepore, candidato del partito che era contrapposto alla renziana Isabella Conti. Cosa ci facesse una candidata renziana alle primarie del PD a cui è impossibile rispondere facendo ricorso alla logica, per cui è inutile anche cercarne una spiegazione.

Lepore ha ottenuto 15.750 preferenze, con il 59,6% dei voti. Isabella Conti invece ha ottenuto 10.672, pari al 40,4%delle preferfenze.

Questo il commento di Lepore:"Domani si riparte, dobbiamo unire il centrosinistra. Abbiamo dimostrato che si può fare, il Pd e tutta la sinistra tutta insieme dopo tanti anni. Ai 5 stelle? Dico che questa strada è anche la loro. Ci aspettavamo un risultato netto, soprattutto girando i quartieri più popolari di Bologna abbiamo capito che questa era la strada da battere".

La renziana Conti ha rilasciato la seguente dichiarazione, perfettamente in linea con le dichiarazioni usualmente rilasciate dai rappresentanti della sua parte politica:

"Abbiamo ottenuto un risultato davvero insperato, abbiamo superato la soglia del 40% in un mese di lavoro forsennato e bellissimo. Più che cosa abbiamo sbagliato, mi chiederei cosa abbiamo fatto per ottenere questo risultato. Avevamo tutti contro e abbiamo ottenuto un risultato pazzesco. Sono molto orgogliosa di quello che abbiamo fatto". 

E dato che Lepore era anche il candidato dei 5 Stelle è giusto conoscere anche il loro commento tramite le parole rilasciate da Massimo Bugani:

"È una prima vittoria di Giuseppe Conte, che ha creduto in questo progetto fin dall'inizio e che per primo ha capito che a Bologna non si stava lavorando a una coalizione elettorale, bensì si stava creando un laboratorio politico con pazienza e sudore. Conte ha capito l'importanza nazionale di questa sfida e ha voluto prendere posizione nettamente, anche prendendosi un rischio. Il risultato ottenuto è una vittoria della partecipazione, con più di 20.000 bolognesi che hanno voluto dare il proprio contributo... una vittoria del gruppo, di una squadra (Lepore, Schlein, Clancy, Santori, io e tanti altri) in cui ognuno ha rinunciato all'egoismo e a qualcosa di personale per aiutare questo progetto a crescere. Una vittoria dei bolognesi che ora hanno un progetto politico visibile e credibile su cui poter investire per battere le destre in autunno al primo turno, un progetto che mira a non lasciare indietro nessuno e a rilanciare con forza Bologna verso il ruolo internazionale che merita. È la vittoria di chi sa resistere, di chi ha un'idea e non si lascia condizionare dalle stupidaggini. Questo risultato è il primo ma fondamentale passo di una lunga marcia. Ci sarà da soffrire, ma le vittorie senza sofferenza non sono vere vittorie. Questa è una sconfitta di Matteo Renzi,  di tutti coloro che volevano spostare a destra l'asse della politica bolognese e soprattutto di tutti coloro che volevano spostare a destra l'asse del Pd e del M5s".