La ministra Lamorgese, che ieri sera era da Fazio, ha dichiarato che i decreti sicurezza non saranno abrogati, ma cambiati, che le multe alle ong saranno "modificate"...
È vero che quello attuale non è un governo di sinistra e che parte della sua maggioranza è da considerarsi allineata sulle politiche razziste o parafasciste di Matteo Salvini... ma a tutto c'è un limite, come in sostanza dichiara Matteo Orfini con un post sulla sua pagina Facebook, prendendo spunto proprio dalle parole della Lamorgese:
Immagino sia un verbo scelto male per l'emozione, perché voglio dare per scontato che almeno quelle multe saranno cancellate e che non si voglia continuare a considerare un crimine salvare vite umanePoi la ministra spiega che le ong non possono agire nel Mediterraneo senza coordinamento da parte del nostro paese. Peccato però che il nostro paese abbia fin qui sostanzialmente chiesto loro di lasciare i naufraghi alla guardia costiera libica. Ovvero di riportarli in un paese non sicuro. Ovvero di violare le norme internazionali.Sono certo che le ong sarebbero liete di coordinarsi col nostro paese come ai tempi di Mare Nostrum, quando salvare chi rischia di morire era considerato un dovere anche per il nostro paese che schierava le sue navi al fianco di quelle delle Ong.Intanto Di Maio, a nome del governo, ha inviato alla Libia le richieste di modifiche del memorandum: in cambio di altre motovedette, mezzi e risorse l'Italia chiede che il ruolo delle organizzazioni umanitarie nei lager venga valorizzato.Peccato però che quelle organizzazioni dicano che nei lager non è, nè mai sarà possibile lavorare. E che l'Onu dalla Libia se ne è andata perché è impossibile lavorare in un paese in guerra. Quindi, nei fatti, stiamo continuando ad armare e finanziare chi viola sistematicamente i diritti umani, chi stupra, tortura, uccide.Insomma, siamo alle solite: ipocrisia e continuità quando servirebbe coraggio e discontinuità. Al Pd e alla nostra delegazione al governo chiedo un sussulto di dignità: non chiudiamo ancora una volta gli occhi di fronte all'orrore.
Adesso il Partito Democratico batta un colpo. Inoltre, non diceva Zingaretti di condividere l'azione delle 6000 sardine e, di conseguenza, anche il loro semplicissimo manifesto in cui si chiede, tra l'altro, l'abolizione dei decreti sicurezza?
Non appare molto complicato abolire delle leggi che da sempre si è criticato. Ed allora che cosa aspetta il governo?