Si chiude sull'1-1 la sfida del “Meazza” tra Inter e Napoli, un risultato che fa certamente piacere alle altre squadre in lotta per le prime posizioni. E' McTominay a sbloccare la gara, quando al 23′ va in rete con un tocco da distanza ravvicinata sugli sviluppi di un corner.
Passato in vantaggio, il Napoli vive il suo momento migliore e riesce a pungere in contropiede, ma viene punito dalla perla di Calhanoglu, in rete al 43′ con un destro dalla grandissima distanza.
La ripresa, non esattamente spettacolare, vede l'Inter fare di più per provare a vincere: i nerazzurri hanno dapprima un paio di buone occasioni con Dimarco, poi vedono la vittoria quando Mariani assegna un rigore per un fallo di Anguissa su Dumfries: Calhanoglu però interrompe a 17 la sua serie positiva dal dischetto, cogliendo il palo. All'ultimo secondo poi Simeone ha una buona chance, ma conclude alto.
Finisce così 1-1, con il Napoli che sale a 26 punti, mentre l'Inter è nel gruppo a 25 insieme ad Atalanta, Fiorentina e Lazio, con la Juventus che insegue a 24. Si va alla pausa con un grande equilibrio.
Il commento della gara dei due allenatori.
Simone Inzaghi: "Sono soddisfatto della prestazione dei miei giocatori, ho fatto i complimenti alla squadra: se c'è una squadra che avrebbe dovuto vincere oggi siamo noi. Nel secondo tempo non c'è stata partita, nel primo invece siamo andati sotto per una palla da fermo dove avremmo dovuto fare meglio. Il Napoli è molto forte, ancora di più visto dal vero: dopo quanto speso mercoledì con l'Arsenal non mi aspettavo una gara di questo genere, nel secondo tempo non volevo neanche fare i cambi perché siamo stati quadrati e non perdevamo le distanze, in più abbiamo preso due pali e sbagliato un rigore. C'è una grande crescita fisica, siamo stati bravissimi contro un Napoli pieno di qualità. Sarà un campionato equilibrato, ma ho visto una grande Inter: Sommer non ha fatto un intervento, abbiamo creato senza concedere quasi nulla al Napoli che è in testa meritatamente alla classifica. Stiamo cercando di cancellare i gol subiti, stiamo migliorando tanto e col lavoro miglioreremo ancora. Queste ultime due partite mi lasciano sereno, c'è grandissima fiducia: poi però il calcio è strano: nel gol subito c'è una deviazione e il marcatore che tiene in gioco McTominay. Sono dettagli, ma dobbiamo rimanere uniti come siamo, abbiamo fatto 8 vittorie e due pareggi, anche se siamo l'Inter e avremmo preferito 10 su 10".
Antonio Conte:"Avevo detto che non saremmo venuti a San Siro a fare da sparring partner e così è stato. Abbiamo accettato i duelli uno contro uno a tutto campo contro la squadra più forte d'Italia. Sono soddisfatto, stiamo proseguendo il lavoro di crescita, stiamo salendo di livello altrimenti non puoi venire qui a Milano due volte e fornire buone prestazioni.Oggi ho visto tanta intensità e applicazione dei ragazzi, mi è solo un po' dispiaciuto aver commesso qualche errore di palleggio e precisione in uscita con passaggi elementari, ma mi rendo conto che c'era una atmosfera calda e non sempre si può essere lucidi. Sicuramente il lavoro che stiamo facendo su questo aspetto tecnico darà i suoi frutti in futuro.Noi stiamo insieme da quattro mesi e vedo progressi anche rispetto a squadre che lavorano da anni con lo stesso allenatore. Dobbiamo continuare questo processo di crescita e credo che già adesso siamo a buon punto.L'arbitro ha sbagliato e bisognava che intervenisse il VAR. Non si può dire che l'arbitro abbia deciso e il VAR non può intervenire, perché spetta al direttore di gara. Il VAR è uno strumento utilissimo, ma va utilizzato in maniera corretta e deve correggere e chiarire gli errori. Se c'è una svista deve essere il VAR a chiamare l'arbitro per evitare che si condizioni una partita con una decisione sbagliata come era quella di oggi nell'occasione di un rigore inesistente".