Il grande palco indipendente radiofonico virtuale, programma per Emergenti in onda su oltre 70 radio, diventa un Contest e sceglie come location la città eterna "ROMA".
On Air è un Format ideato dall'Executive Manager Mario Greco nel periodo buio della prima ondata Covid19 per dare agli Emergenti la possibilità di "farsi ascoltare" in radio e "ricominciare pian piano a vivere".
Conosciamo meglio tutti i partecipanti che hanno deciso di mettersi in gioco.
Intervista a ANNA TROMBETTA.
Raccontaci di te dai tuoi primi passi ad oggi nel campo musicale.
Fin da quando ero piccola la musica per me è sempre stata una magia,sia ascoltare che cantare, soprattutto fin da allora mi accorgevo che la mia voce piaceva già molto agli altri e che quando cantavo aiutavo gli altri a stare meglio. Avrei voluto studiare canto lirico, ma in famiglia mancavano le possibilità, purtroppo. Inoltre sono stata scoraggiata a cantare e convinta a suonare il clarinetto, cosa che ho smesso di fare dopo un paio d’anni. Nel mio cuore c’è sempre stato il sogno di diventare una cantante, guardavo alla televisione i/e le cantanti con una certa ammirazione ma anche malinconia per non poter essere come loro. Fino a quando dopo circa 50 anni, qualche anno fa, leggevo in chiesa e mi hanno chiesto di cantare davanti a tutti dei piccoli brani e nonostante la grande emozione ripresi a cantare. Ho poi cercato un’insegnante di canto lirico che mi ha seguito per circa un anno cantando in particolar modo i canti gregoriani. Ho cantato poi in un coro questi canti, ma poi hanno smesso di farli per andare su canti più moderni. Ora studio canto da circa un anno con un’insegnante bravissima che è anche cantante professionista d’eccellenza. Inoltre passo tutto il tempo libero a cantare al karaoke.
Cosa ti aspetti dalla partecipazione a questo contest?
Mi aspetto di riuscire a fare un’ottima esibizione, di emozionare e di tornare a casa felice.
Quanta importanza ha la musica nella tua vita?
Potrei rispondere con il titolo di una canzone:” Vivo per lei”…
Qual è il tuo cantante preferito o quello che ti ha ispirato maggiormente?
Lucio Battisti.
Il tuo genere?
Musica pop e dance.
Si può vivere senza musica?
Vivere senza amare la musica ci rende meno umani: la musica è creatività, emozione, può aiutare a rilassarci ma anche a sognare, a divertirci, a lavorare insieme come in un coro o orchestra.
Cosa pensi del panorama musicale italiano?
Anche attualmente ci sono diverse canzoni che mi piacciono molto, come per la musica degli anni ’80 e seguenti fino ad arrivare ad oggi.