Nel 2024, la crisi dello stato di diritto nell'Unione Europea ha raggiunto livelli allarmanti. Secondo il Liberties Rule of Law Report, pubblicato dalla Civil Liberties Union for Europe (Liberties), le democrazie europee, incluse quelle tradizionalmente solide come Belgio, Francia e Germania, stanno scivolando verso derive autoritarie. Il rapporto, frutto della collaborazione di 43 organizzazioni per i diritti umani in 21 paesi, denuncia l'inefficacia degli strumenti dell'UE nel contrastare questo arretramento, nonostante l'acuirsi di violazioni in settori chiave come giustizia, libertà dei media e spazio civico.  


Il rapporto classifica i paesi UE in sei gruppi, evidenziando tendenze divergenti

1. "L'anello più debole": L'Ungheria conferma il suo ruolo di fanalino di coda, con un regime ibrido che attacca l'indipendenza della magistratura, le ONG e i media. Nuove leggi restrittive, come la "Legge sulla sovranità", hanno preso di mira giornalisti e società civile.  

2. "Demolitori": Italia, Bulgaria, Croazia, Romania e Slovacchia sono accusate di minare sistematicamente lo stato di diritto, attraverso riforme giudiziarie politicizzate, corruzione endemica e limitazioni alle libertà fondamentali.  

3. "Slider": Paesi modello come Belgio, Francia e Svezia registrano preoccupanti passi indietro, come l'uso sproporzionato della forza durante le proteste o l'erosione dell'indipendenza dei media.  

4. "Paesi stagnanti": Grecia, Irlanda, Malta e Spagna mostrano progressi minimi, con riforme bloccate o inefficaci.  

5. "Lavoratori instancabili": Estonia e Repubblica Ceca emergono come rari esempi positivi, grazie a sforzi sistemici per rafforzare trasparenza e partecipazione civile.  

6. "Il racconto ammonitore": La Polonia dimostra quanto sia fragile il ripristino della democrazia: nonostante il cambio di governo, i tentativi di riformare la magistratura incontrano resistenze strutturali.  


Dove si Concentra la Crisi  

1. Sistema Giudiziario: Politicizzazione e Risorse Inadeguate  
In paesi come Ungheria, Bulgaria e Italia, i governi manipolano le nomine dei giudici, minandone l'autonomia. Anche in Francia e Germania, l'esecuzione delle sentenze è spesso inefficace, mentre stipendi bassi e carichi di lavoro eccessivi affliggono i tribunali in tutta l'UE.  

2. Lotta alla Corruzione: Mancanza di Trasparenza e Impunità  
La corruzione ad alto livello rimane un problema in Croazia, Malta e Paesi Bassi, con protezione insufficiente per i whistleblower. La direttiva UE in materia è spesso ignorata, come in Slovacchia e Lettonia.  

3. Libertà dei Media: Controllo Governativo e Attacchi ai Giornalisti  
L'indipendenza dei media pubblici è a rischio in Polonia e Ungheria, mentre la concentrazione della proprietà dei mezzi d'informazione soffoca il pluralismo in Croazia e Romania. Nel 2024, giornalisti in Germania, Italia e Svezia hanno subito minacce e cause legali strategiche (SLAPP).  

4. Controlli e Bilanciamenti: Legislazione Accelerata e Autorità Deboli  
L'uso eccessivo di procedure legislative urgenti, come in Italia e Slovacchia, e l'interferenza politica nelle autorità indipendenti erodono i controlli democratici. In Ungheria e Grecia, i sistemi elettorali sono compromessi da manipolazioni nella pubblicità politica.  

5. Spazio Civico: Restrizioni e Criminalizzazione degli Attivisti  
Le ONG e i difensori dei diritti affrontano campagne diffamatorie e leggi repressive, specialmente in Francia e Bulgaria. Il diritto alla protesta è sotto attacco: in Paesi Bassi e Irlanda, le manifestazioni per il clima e i diritti palestinesi sono state vietate o represse con forza sproporzionata.  

6. Diritti Umani: Migranti e Minoranze nel Mirino  
Politiche migratorie più dure in Svezia e Slovenia violano i diritti dei richiedenti asilo, mentre discriminazioni contro minoranze etniche e LGBTQ+ aumentano in Lituania e Slovacchia. Il sovraffollamento carcerario persiste in Francia e Lettonia.  


L'Allarme di Liberties: "L'UE Deve Agire Subito"  
Balázs Dénes, direttore esecutivo di Liberties, avverte: "La crisi dello stato di diritto minaccia l'unità dell'UE. Per salvaguardare il progetto europeo, la Commissione deve collegare il rispetto delle regole all'articolo 7, alla condizionalità di bilancio e alle procedure d'infrazione".  

Questo è il riassunto del Rapporto 2024 di Liberties un ente di controllo che tutela i diritti umani di tutti nell'Unione Europea, composto da esperti in diritti umani e comunicazione. Liberties, che lavora a stretto contatto con la propria rete di rappresentanti a Bruxelles e in 18 paesi dell'UE è una ong registrata in Germania e ha una propria presenza a Bruxelles.

Al seguente indirizzo è disponibile il rapporto che riguarda l'Italia, 
Liberties_Rule_of_Law_Report_2025_Italy.pdf

mentre il rapporto completo è disponibile qui
Liberties_Rule_of_Law_Report_2025_v.pdf

In Italia, i ricercatori hanno evidenziato come il governo di Giorgia Meloni abbia elaborato delle proposte di legge in modo da creare un controllo politico sulla magistratura. I collaboratori italiani di Liberties hanno segnalato "livelli senza precedenti di interferenza nelle testate del servizio pubblico", prendendo ad esempio la cancellazione del "manifesto antifascista" di Antonio Scurati e il procedimento disciplinare aperto contro Serena Bortone che aveva denunciato quanto accaduto.

Sono le stesse testate che ogni giorno fanno credere agli italiani quanto Giorgia Meloni sia apprezzata e considerata in Europa...