Nel Cdm 116 di venerdì 27 febbraio, il Governo ha varato il cosiddetto Decreto Bollette:"Misure urgenti in favore delle famiglie e delle imprese di agevolazione tariffaria per la fornitura di energia elettrica e gas naturale nonché per la trasparenza delle offerte al dettaglio e il rafforzamento delle sanzioni delle autorità di vigilanza (decreto-legge)".Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni, del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin e del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti in favore delle famiglie e delle imprese di agevolazione tariffaria per la fornitura di energia elettrica e gas naturale nonché per la trasparenza delle offerte al dettaglio e il rafforzamento delle sanzioni delle autorità di vigilanza.Le nuove norme potenziano e ampliano per il 2025 i meccanismi di protezione delle famiglie a basso reddito, delle piccole e medie imprese (PMI) e delle imprese energivore in relazione ai costi per i consumi energetici, attraverso lo stanziamento di risorse per circa 3 miliardi di euro, senza la creazione di nuovo deficit per il bilancio pubblico.Per le famiglie, si prevede innanzitutto il riconoscimento di un contributo straordinario di 200 euro:
- aggiuntivo rispetto all’agevolazione già riconosciuta ai clienti domestici con ISEE fino a 9.530 euro, 15.000 euro con tre figli, 20.000 euro in caso di più di tre figli;
- nuovo per i clienti con ISEE fino a 25.000 euro.
Il contributo sarà riconosciuto nel secondo trimestre 2025 a chi ha già presentato l’ISEE e nel primo trimestre utile in caso di nuova presentazione. ...
Che cosa è accaduto? Che Giorgia Meloni, dopo aver fatto finta di nulla nonostante che già in autunno i partiti delle opposizioni avessero lanciato l'allarme, quando ha iniziato a sentire l'ariaccia che tirava nei suoi confronti dopo che anche chi l'aveva votata aveva iniziato a mandarla a quel Paese dopo aver ricevuto le prime bollette del gas, addirittura persino quasi raddoppiate rispetto allo scorso anno, ha iniziato a darsi da fare per cercare in qualche modo di calmierare i prezzi e ristorare almeno una parte degli italiani... ovviamente dopo che si erano già svenati!
Senza vergogna, con una faccia tosta che va ben oltre l'insulto, la premier de noantri ha pensato anche di voler far credere - a chi? a dei minus habens? - di essere intervenuta prontamente per risolvere il problema e, per tale motivo, di dover esser pure ringraziata. Ecco che cosa ha avuto il coraggio di diffondere via social:
Questo il promemoria che AVS ha inviato a Meloni e al suo governo:"Le bollette esplodono e Meloni che fa? Chiacchiere e i soliti annunci vuoti. Intanto bisogna dire che l’intervento è tardivo. Siamo alla fine dei mesi più pesanti dell’inverno, ma Meloni era troppo impegnata per occuparsi degli italiani.Ma poi, di quali aiuti parliamo? Per tante famiglie non coprono nemmeno la bolletta di uno dei mesi più freddi.Per mesi hanno fatto solo danni, facendo passare 4,5 milioni di famiglie al mercato libero (ovvero costi maggiori), ripristinando tasse sospese e facendo finta di niente sulle accise.Per mesi le bollette aumentavano e loro guardavano dall'altra parte.Per mesi gli è stato detto di fare battaglia per un tetto al prezzo del gas, o per disaccoppiare il prezzo dell’elettricità da quello del gas, ma nulla.Nel frattempo, le compagnie energetiche hanno messo in tasca miliardi e miliardi di profitti grazie alla speculazione, proprio pochi giorni fa ENI annunciava 14 miliardi di utili nel trimestre.Soldi che erano nelle tasche dei cittadini italiani e che andrebbero restituiti".
E Meloni ride soddisfatta!