La dichiarazione di Giorgia Meloni prima di recarsi al vertice sull'Ucraina che  domenica si è tenuto in Inghilterra:

"Ogni divisione dell'Occidente ci rende tutti più deboli e favorisce chi vorrebbe vedere il declino della nostra civiltà. Non del suo potere o della sua influenza, ma dei principi che l'hanno fondata, primo fra tutti la libertà. Una divisione non converrebbe a nessuno. È necessario un immediato vertice tra Stati Uniti, Stati europei e alleati per parlare in modo franco di come intendiamo affrontare le grandi sfide di oggi, a partire dall'Ucraina, che insieme abbiamo difeso in questi anni, e di quelle che saremo chiamati ad affrontare in futuro. È la proposta che l'Italia intende fare ai suoi partner nelle prossime ore". (Meloni)

Questo è ciò di cui ha discusso prima del vertice con il premier Starmer:

"Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha incontrato a Downing Street il Primo Ministro del Regno Unito, Keir Starmer.Al centro dei colloqui il conflitto in Ucraina, ribadendo l'impegno comune per la ricerca di una pace giusta e duratura e l'importanza di mantenere l'unità euroatlantica, anche in vista della successiva riunione dei Leader ospitata dal Regno Unito a Lancaster House. L'incontro ha anche permesso ai due Leader di fare il punto sull'eccezionale stato delle relazioni che uniscono le due Nazioni e di discutere dei numerosi filoni dell'agenda bilaterale.Particolare attenzione è stata dedicata al contrasto alla migrazione irregolare e alla lotta alla tratta degli esseri umani, ma anche all'energia, alla promozione degli investimenti e alla cooperazione nel settore della difesa. In questo ambito, entrambi hanno riaffermato il loro impegno convinto per l'attuazione del Global Combat Air Programme (GCAP), programma di collaborazione internazionale di elevata rilevanza strategica che coinvolge Italia, Regno Unito e Giappone, con l'ambizione condivisa di sviluppare un caccia di sesta generazione". (Palazzo Chigi)

Questo è ciò di cui ha discusso prima del vertice con il presidente Zelensky:

"Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha incontrato a Londra, a margine della riunione dei Leader ospitata dal Regno Unito, il Presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky.L'incontro ha permesso di ribadire il sostegno dell'Italia all'Ucraina e al suo popolo e l'impegno, insieme ai partner europei, occidentali e agli Stati Uniti, di costruire una pace giusta e duratura, che assicuri un futuro di sovranità, sicurezza e libertà all'Ucraina". (Palazzo Chigi)

Dopo la conclusione del vertice, Meloni ha parlato dell'incontro alla Casa Bianca tra Trump e Zelensky, in questi termini: "Sono molto dispiaciuta di quello che è accaduto. Non credo sia utile in questa fase lasciarsi andare alle tifoserie, Penso che il nostro lavoro debba essere un altro, nell'interesse dell'obiettivo comune e ucraino".

Queste le altre dichiarazioni di Meloni riprese "al volo" dalla stampa, all'uscita dal vertice senza che la premier, come suo solito, abbia organizzato una conferenza stampa:

"Abbiamo avuto una franca discussione su come garantire questo obiettivo comune e su come evitare che ci siano delle divisioni all'interno dell'Alleanza atlantica, dell'Occidente. ... Credo che il tema dell'articolo 5 della Nato sia il tema. ...  L'ombrello nucleare europeo è un tema che mi pare prenda in considerazione un disimpegno degli Stati Uniti, eviterei questo scenario parlare di queste cose favorendo uno scenario che non si auspica non è una cosa intelligentissima".

Sempre le agenzia, ci informano che la premier domenica sera ha avuto anche un colloquio telefonico con Trump, di cui non ha rivelato i dettagli, ma di cui possiamo immaginare i contenuti: avrà riportato che cosa i vari partecipanti hanno detto e avrà assicurato Trump che la sua Italia farà tutto ciò che gli Stati Uniti le ordineranno di fare, in modo da continuare a tenere il piede in due staffe.

Qualcuno ha capito, in concreto, da che parte sta l'Italia e che cosa ha intenzione di fare per l'Ucraina e per l'Europa in base a quanto ha dichiarato Meloni?