In occasione della Giornata internazionale dedicata alle persone con disabilità, istituita nel 1981 dalle Nazioni Unite nel 1981 per promuoverne diritti ed il loro benessere, Disability Pride e Associazione Luca Coscioni hanno organizzato a Castel Sant’Angelo a Roma un FLASH MOB, per sensibilizzare l'opinione pubblica sui problemi delle persone disabili per favorire e sostenere iniziative che ne possano migliorare le condizioni di vita.

«Le leggi a misura di tutti ci sono e devono essere rispettate ed applicate – ha dichiarato Marco Gentili, co-presidente Associazione Luca Coscioni, intervenuto all'evento. - La maggior parte dei Comuni italiani ad esempio non è ancora adeguata alla normativa che prevede l’abbattimento delle barriere architettoniche attraverso l’approvazione e la realizzazione del P.E.B.A. Sono ancora molti gli edifici non accessibili in molte città italiane, come sono ancora frequenti i casi di non rispetto degli spazi di camminamento e sosta riservati.

Come Associazione Luca Coscioni, abbiamo promosso ad esempio l’App "No barriere", accessibile in ogni contesto e dal cellulare, un’app che permette la geolocalizzazione e la segnalazione della barriera su una piattaforma telematica.»

A supporto, la dichiarazione di Alessandro Gerardi, Consigliere Associazione Luca Coscioni impegnato nelle battaglie legali a sostegno dei diritti delle persone con disabilità: «E' fondamentale prevedere la piena attuazione della "Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità del 2006", al fine di arrivare alla totale assenza di qualsiasi condotta discriminatoria da parte di enti pubblici ed esercenti di servizi aperti al pubblico nei confronti delle persone con disabilità.

Noi continueremo ad esserci con le nostre battaglie e iniziative politiche anche dopo il 3 dicembre, fornendo, quando necessario, assistenza legale a tutte le persone con disabilità che volessero agire nei confronti di privati e pubbliche amministrazioni al fine di far cessare le condotte discriminatorie poste in essere nei loro confronti.»



Queste le 10 richieste che dai disabili vengono rivolte alla politica:

Vita Indipendente - Livelli uniformi su tutto il territorio nazionale di assistenza socio-economica che permettano l'autodeterminazione della propria vita.

Emergenza abitativa - Provvedimenti urgenti per le persone con disabilità in difficoltà alloggiativa.

Assistenza protesica per tutti - aggiornamento dei livelli essenziali del Nomenclatore tariffario degli ausili e protesi.

Tutele per i caregiver - riconoscimento, tutela e sostegno della figura dell'assistente familiare.

Città accessibili - Immediata adozione dei PEBA (piani di abbattimento delle barriere architettoniche) da parte di tutti i comuni d'Italia.

Accessibilità alla Pubblica Amministrazione - Completa accessibilità tramite web a tutti i servizi della P.A. ed adozione della firma digitale.

Accessibilità trasporti - immediate disposizioni per assicurare l'effettiva accessibilità ai mezzi di trasporto per ogni tipo di disabilità, dagli autobus agli aerei.

Accesso ai servizi di tutela e sicurezza - con particolare riferimento alle persone sorde.

Inserimento lavorativo - Sostegno al progetto pilota di tirocini di laureandi e laureati con disabilità.

Sport per tutti - Completa accessibilità a tutte le strutture sportive.

Amore, affetti e sessualità - Istituzione della figura professionale dell'Operatore all'affettività, emotività e sessualità.

Più fondi per la ricerca - Incremento dei fondi destinati alla ricerca scientifica e migliori procedure di monitoraggio di quanto assegnato.