I Presidenti delle Regioni, insieme al Presidente della Conferenza Regioni Massimiliano Fedriga, ieri hanno incontrato il Ministro della Salute Orazio Schillaci per il Nuovo Patto sulla Salute finalizzato a potenziare la sanità territoriale, programmare e rimodulare gli interventi in edilizia sanitaria, assicurare un'assistenza integrata tra servizi territoriali, ospedalieri, sociali e digitali.
Queste le indicazioni che Schillaci ha illustrato durante l'incontro.
"Nessun interesse a definanziare il Ssn ma la sanità va completamente rivista. ... dalla mancanza di una medicina del territori alle diseguaglianze sul territorio, la carenza del personale e in particolare di alcune figure per quanto riguarda i medici. Ovviamente c'è la necessità di avere dei fondi, ma oltre ad avere più fondi c'è bisogno di usarli bene i fondi. Il Ssn deve essere sostenibile se si vuole che possa dare una risposta gratuita a tutti i cittadini. Per questo credo che, oltre al lato economico, sia importante cambiare e innovare, avere una visione diversa della sanità per renderla attuale a quello che ci chiedono oggi i pazienti e a quello che ci chiede l'innovazione tecnologica. La sanità va completamente rivista e ridisegnata. ...Far sì che i Pronto Soccorso siano decongestionati, che gli ospedali abbiamo un numero di letti adeguati, che finalmente ci sia una medicina del territorio e una medicina a distanza, la telemedicina, per risolvere le tante diseguaglianze che ci sono. ...Occorre anche che ci sia anche un modo diverso di lavoro per i medici di medicina generale e che anche le farmacie, che sono state molto utili in fase pandemica, possano avere un ruolo crescente. ...L'aumento del Fsn, è una richiesta che arriva da tutte le parti. Noi quest'anno abbiamo aumentato il fondo rispetto a quanto era stato deliberato dai Governi precedenti. Io credo che non ci sia alcun interesse ed alcuna voglia di definanziare il Ssn credo, però, che sia altrettanto fondamentale che i fondi aggiuntivi vadano a premiare gli operatori sanitari e su questo ci sarà tutto il mio impegno. ...Da quando sono ministro, dico sempre che la nostra sanità è a luci ed ombre: le luci sono gli operatori sanitari, le ombre sono dovute a un sistema un po' ingolfato".
Così, successivamente, Fedriga ha commentato l'incontro.
"Poste le basi per nuovo Patto Salute. Con spirito di leale collaborazione istituzionale – spiega Fedriga - la Conferenza delle Regioni lavora insieme al Governo ad un nuovo Patto Salute. Vogliamo insieme, attraverso un tavolo di confronto, dare una nuova programmazione e modernizzare il settore nei prossimi anni.Superata con successo la pandemia, ora va rafforzato il valore universale del sistema sanitario e in modo uniforme su tutto il territorio nazionale. Lavoriamo quindi al rilancio della sanità e al suo potenziamento territoriale.Gli investimenti in salute hanno un impatto positivo sullo sviluppo dell'economia e il Pnrr è un'occasione unica per riorganizzare e modernizzare il nostro sistema sanitario. Ma la scadenza 2026 è un termine che dobbiamo tenere in considerazione nella programmazione e rimodulazione degli interventi, ad esempio quelli relativi all'edilizia sanitaria.Serve un'assistenza integrata tra servizi territoriali, ospedalieri, sociali, digitali, in modo da erogare un'assistenza con sempre migliori tempi di accesso e di qualità delle prestazioni. Per raggiungere questi obiettivi servono maggiori risorse e un investimento sul personale anche con nuove assunzioni.Nella contingenza riconosciamo lo sforzo del Governo, ma proponiamo tempi diversi e una nuova programmazione finanziaria, che sia in linea con la spesa sanitaria dei principali partner europei. I prossimi tre anni del nuovo Patto Salute dovranno servire a dare prospettive e maggior equilibrio ai bilanci sanitari regionali.E' inoltre prioritario valorizzare il ruolo del medico e delle professioni sanitarie, introducendo nuovi modelli organizzativi che diano piena e concreta attuazione alla riforma della medicina territoriale.Il problema della carenza del personale sanitario è sempre più centrale e strategico, e il nuovo Patto Salute servirà anche a superare tetti e limitazioni nell'acquisizione di personale, consentendo il superamento delle attuali criticità".