"In questo momento dunque la sede vescovile di Roma è senza vicario del Papa, perché la rimozione non è avvenuta come solitamente avviene con la nomina del nuovo incaricato. È possibile che Francesco non voglia nessun suo vicario, decidendo di appoggiarsi a un vescovo ausiliario di sua fiducia (ne ha nominati tanti in questi anni, poi spedendone alcuni dei prescelti altrove). In Vaticano in ogni caso è già partito un toto-nomi per un nuovo vicario. I bookmakers oltre Tevere danno favorito l’ex vescovo ausiliare di Roma ed attuale vescovo di Siena, Paolo Lojudice, che Francesco ha fatto da poco cardinale. Puntate alte anche su un altro ex di Roma, come l’attuale vescovo di Bologna e presidente della Cei, cardinale Matteo Zuppi".

Per il Movimento Internazionale dei sacerdoti sposati Zuppi porterebbe a Roma solo confusione. In passato è stato durissimo con i preti sposati che si erano rivolti a lui. 

"Se invece non ci sarà alcun vicario il preferito del Papa fra gli attuali ausiliari è il siciliano Baldo Reina, che Francesco ha voluto come vicereggente di De Donatis e che qualche giorno fa ha nominato nuovo vescovo responsabile del Servizio diocesano per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili".


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