L'uragano Florence, è "approdato" sulla costa americana poco dopo le 7 del mattino, ora locale, nei pressi di Wrightsville Beach vicino Wilmington, nella Carolina del Nord.

Rispetto a quanto temuto in precedenza, l'uragano ha perso parte della sua forza, diventando un "categoria 1", e la velocità dei suoi venti si è ridotta intorno ai 120 km/h.

Se il rischio di crolli è così diminuito, non si può dire altrettanto per quello relativo alle inondazioni con la città di New Bern già in parte allagata. Ed è questo il nuovo allarme lanciato dal Governatore della Carolina del Nord, Roy Cooper, che ha parlato della possibilità che le inondazioni possano interessare tutto lo Stato.

A partire da venerdì mattina, Atlantic Beach, una località sugli isolotti che fanno da barriera alla Carolina del Nord, è stata inondata a causa della forte pioggia.

A New Bern, oltre 100 persone hanno dovuto essere tratte in salvo con il centro della città finito sott'acqua, mentre altre 150 persone erano in attesa di ricevere soccorso.

Secondo il servizio meteorologico nazionale, la quantità di pioggia portata dall'uragano Florence in due o tre giorni sarà paragonabile a quella che normalmente, nelle zone colpite, cade in otto mesi.

Circa 450mila edifici sono rimasti privi di corrente elettrica sia nel Nord che nel Sud Carolina.

I meteorologi hanno detto che la perturbazione potrebbe continuare ad interessare la costa orientale degli Stati Uniti per le prossime 24 ore. Dopo aver investito anche le zone interne della Carolina, lunedì l'uragano Florence si sposterà a nord, anche se ci si attende un forte ulteriore suo indebolimento durante il fine settimana.