Una scelta delle gomme non azzeccata (una media al posteriore invece di una soft) non ha permesso a Bagnaia di girare con il ritmo che invece aveva Martin (Pramac) che, a fine della gara Sprint, mangia 7 punti al rivale della Ducati ufficiale nella corsa al titolo mondiale, portandosi a -14. 

Alla fine dei 13 giri sul Ricardo Tormo lo spagnolo, dopo aver sfiorato il patatrac con Marc Marquez a inizio gara, ha tagliato per primo il traguardo davanti alla KTM di Binder, che gli è arrivato a ridosso, ma senza avere quel qualcosa in più per contendergli il primo gradino del podio, anche in funzione del fatto che Martin ha rischiato il tutto per tutto, non avendo nulla da perdere, dovendo solo vincere per recuperare più punti possibile. "O si vince o si cade", ha detto a fine gara.

Ottimo terzo posto per Marc Marquez, all'ultimo weekend con la Honda (a partire dalla prossima stagione approderà su una Ducati), mentre Maverick Vinales (Aprilia) è riuscito a difendere la pole position solo a inizio gara, tagliando il traguardo al quarto posto. Dietro di lui Pecco Bagnaia, scortato dai ducatisti dei team Gresini e VR46, Di Giannantonio e Bezzecchi. Quartararo (Yamaha), che insidiava la quinta piazza di Bagnaia, è andato lungo nella ghiaia a metà gara.

Il titolo, pertanto, si assegnerà domani nella gara su 27 giri dove Bagnaia, indipendentemente dal piazzamento di Martin potrà assicurarsi aritmeticamente il mondiale tagliando il traguardo non oltre il quinto posto.

Il Gran Premio della Comunità Valenciana inizierà alle ore 15:00.