L'agenzia di stampa turca Doğan riferisce che, a seguito dell'esplosione di ieri a Istanbul, in cui sono morte 10 persone, sono stati arrestati tre cittadini russi sospettati di collegamenti con lo Stato Islamico. La conferma è arrivata anche dal consolato russo. Nell'abitazione dei tre, che si trova nella città di Antalya, sulla costa mediterranea della Turchia, la polizia avrebbe sequestrato documenti e Cd-Rom. L'arresto farebbe parte di una grossa operazione di polizia, che è iniziata nella giornata di martedì nelle città di Ankara, Smirne, Mersi, Adana, Kilis e Saliurfa, queste ultime due in prossimità del confine con la Siria. In totale sarebbe state arrestate 65 persone. Alcuni dei fermati sembra che stessero preparando dei nuovi attentati, come le sedici persone arrestate ad Ankara e le 21 a Saliurfa.