7 aprile: "Alle donne e ai giovani consiglierei Astrazeneca, senza dubbio". 8 aprile: "Astrazeneca in via preferenziale agli over 60? Allucinante. Campagna vaccinale a rischio".10 giugno: "Perché i vaccini sopra i 60 anni, Astrazeneca, sono stati distribuiti ai giovani? Ma questa è la repubblica delle banane?"SENZA PAROLE...!Basta Crisanti, basta.
Sul suo profilo Facebook, il senatore Salvini, con lo scopo di trovare un sostituto agli errori nella gestione della campagna vaccinale causati dal commissario preposto, il generale Figliuolo, si è inventato di attribuirne la responsabilità al professor Andrea Crisanti, riportandone - decontestualizzate - delle dichiarazioni che lui avrebbe rilasciato in passato sull'uso di tale vaccino.
Il condizionale è d'obbligo perché trattandosi di Salvini, Morisi e Lega non ci sarebbe neppure da stupirsi che virgolettati e date siano sbagliati... ma non è questo il punto.
Infatti, la questione principale è che Crisanti, in relazione al vaccino Vaxzevria, avrebbe potuto dire qualunque cosa, ma il suo giudizio sarebbe stato - come lo è tuttora - comunque ininfluente sulla gestione della campagna vaccinale e, pertanto, su come tale vaccino debba o non debba essere somministrato. Infatti, Crisanti non ha alcun ruolo nel Comitato Tecnico Scientifico che si occupa dell'emergenza Covid!
Ma perché allora Salvini parla di Crisanti?
Perché in questo modo, ai suoi sostenitori vuol far credere che la responsabilità della morte di una giovane ragazza non sia da attribuire a chi ha gestito e gestisce la campagna vaccinale, che ha suggerito e favorito la creazione e la promozione dei cosiddetti open day per disfarsi delle scorte di AstraZeneca che in molti avevano rifiutato.
La colpa morì fanciulla. E così anche adesso gli influencer della politica che hanno eletto il commissario in divisa a loro paladino cercano di aggrapparsi alle scappatoie offerte dalla propaganda per non esser costretti a doversi ricredere.
E allora agli italiani senza memoria è giusto ricordare i fatti.
Questo è il contenuto della Circolare del 7 aprile 2021: Trasmissione nota AIFA sul parere di sospensione e revoca del divieto d'uso del vaccino Covid-19 AstraZeneca.
Facendo seguito alla nota circolare prot. N° 8811-08/03/2021-DGPRE e alla nota circolare prot. N° 11156-19/03/2021-DGPRE, visto il parere della CTS di AIFA (allegato1) acquisito con prot. N° 14357-07/04/2021-DGPRE, sentito il Presidente del Consiglio Superiore di Sanità, ribadendo che il vaccino Vaxzevria è approvato a partire dai 18 anni di età, sulla base delle attuali evidenze, tenuto conto del basso rischio di reazioni avverse di tipo tromboembolico a fronte della elevata mortalità da COVID-19 nelle fasce di età più avanzate, si rappresenta che è raccomandato un suo uso preferenziale nelle persone di età superiore ai 60 anni. In virtù dei dati ad oggi disponibili, chi ha già ricevuto una prima dose del vaccino Vaxzevria, può completare il ciclo vaccinale col medesimo vaccino.
Ma se "si rappresenta che è raccomandato un suo uso preferenziale nelle persone di età superiore ai 60 anni", perché allora permettere che il vaccino Vaxzevria prodotto da AstraZeneca sia stato utilizzato negli open day e ne sia stata permessa a tutti la somministrazione? Colpa delle regioni e dei loro responsabili della sanità? Può essere... ma in quel caso sono responsabili anche i presidenti di regione, così come chi ne coordina le decisioni in relazione alla campagna vaccinale: il commissario generale Francesco Figliuolo.
Però il senatore Salvini, come gli altri suoi colleghi incensatori del commissario in divisa, questi semplici passaggi logici fa finta di non comprenderli, prendendo oltretutto per fessi i suoi sostenitori nel cercare di far creder loro che la responsabilità di quanto accaduto in relazione ad AstraZeneca sia colpa di altri... che oltretutto non hanno nulla a che vedere con le decisioni del governo su come e chi vaccinare.
E un personaggio come Salvini pretende pure di voler governare l'Italia. SENZA PAROLE!