Secondo quanto pubblicato da Libero, in vista delle elezioni politiche italiane la cancelliera tedesca Angela Merkel - grazie agli uffici di Antonio Tajani - avrebbe messo da parte il gelo con il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, indicandolo come unico baluardo possibile in grado di arginare in Italia l'avanzata rappresentata da populismo e antipolitica.

Tanto sarebbero vicine le rispettive posizioni che entrambi - in questo caso l'indiscrezione è riportata da Repubblica - si sarebbero incontrati a fine luglio in Trentino Alto Adige.

E con questa scelta, la Merkel avrebbe definitivamente scartato la possibilità di un Matteo Renzi come interlocutore privilegiato. Un bello smacco per lo "statista" toscano.

Ma l'indiscrezione è reale? Che sia reale oppure no, di certo è verosimile, tanto che il Movimento 5 Stelle ha subito rilasciato una dichiarazione al veleno del proprio leader Beppe Grillo.

"E allora la storia che è ciclica, si ripete: il fantasma di Berlusconi ha bisogno della Merkel per dimostrare che può contare ancora qualcosa. La Merkel ha bisogno di Berlusconi perché teme che il MoVimento 5 Stelle smantelli una ad una le politiche che hanno regalato al popolo tedesco 20 anni di benessere alle nostre spalle. La Merkel deve finire il lavoro che ha iniziato e chiudere la camicia di forza che ha cucito per l’Italia. Il suo prossimo obiettivo è integrare il Fiscal Compact nel quadro giuridico dell'Unione Europea e istituzionalizzare un super-ministro delle finanze per l’Eurozona. Insomma, commissariare il nostro Paese."

E se Forza Italia dovesse allearsi con Matteo Salvini la guida dell'alleanza sarebbe affidata a un moderato, magari proprio a Tajani.

Da capire se tutto questo a Salvini lo abbiano detto oppure no, con Grillo che ironizza dicendo di esser curioso di leggere l’ultimo tweet di Matteo Salvini sulla sua nuova alleata.