Un nuovo capitolo della mobilità sostenibile si apre a Brescia, dove una Fiat 500 elettrica ha dimostrato il potenziale della guida autonoma in un servizio di car sharing. Il progetto, inserito nel programma di ricerca del MOST e realizzato da A2A in collaborazione con il Politecnico di Milano, offre una soluzione innovativa che potrebbe rivoluzionare il trasporto urbano in molte città italiane ed europee. Renato Mazzoncini: “Iniziativa prodromica per l’Italia e per l’Europa”.
Il primo miglio del car sharing a guida autonoma, Renato Mazzoncini: “Un progetto per la mobilità condivisa sostenibile”
È un progetto di car sharing che può definirsi pionieristico quello recentemente presentato da A2A a Brescia, dove una Fiat 500 elettrica ha percorso il suo primo chilometro in modalità di guida autonoma. Tra i partecipanti dell’evento “A Brescia il primo miglio del car sharing del futuro” anche Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato della Life Company, che ha illustrato l'iniziativa. “Si tratta di un progetto che va nella direzione della mobilità sostenibile condivisa. È un car sharing innovativo – ha spiegato ai microfoni di “Adnkronos” – in cui, sfruttando la guida autonoma, l'auto viene a prenderti da sola e, quando arrivi a destinazione, da sola torna al parcheggio”. Il manager ha sottolineato come questa tecnologia potrebbe rappresentare un vero e proprio game changer, capace di rilanciare il car sharing soprattutto in quei contesti dove il servizio, a causa della difficoltà di raggiungere i veicoli, non ha ancora riscosso successo.
Da Brescia all’Europa: Renato Mazzoncini “La mobilità nelle città è un fattore chiave per la decarbonizzazione”
L'iniziativa nasce dalla collaborazione tra A2A e il Politecnico di Milano, inserita nel programma di ricerca del MOST - Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile che opera in sinergia con 24 università, il CNR e numerose grandi imprese. Renato Mazzoncini ha rimarcato che A2A partecipa attivamente al MOST da due anni, motivando l'impegno nel settore della mobilità urbana per il suo essere un elemento chiave per la decarbonizzazione. L’AD ha inoltre evidenziato come il Gruppo stia parallelamente lavorando anche alla ricarica wireless per veicoli elettrici. L’auspicio del manager è che, seguendo l'esempio di altri progetti innovativi di successo avviate sempre a Brescia – dal teleriscaldamento al termovalorizzatore fino alla metro a guida autonoma – questa esperienza possa fungere da modello per l'Italia e l'Europa.