La questione morale, come ci ha indirettamente fatto intendere il Movimento 5 Stelle ieri con un articolo pubblicato sul proprio blog, non è una questione di principi, ma una questione di numeri.
Richiamandosi allo scandalo sulla sanità umbra che ha coinvolto i vertici del Partito Democratico in quella regione, i 5 Stelle hanno voluto sottolineare che negli ultimi 7 anni il numero degli arrestati iscritti al PD era di 1043 (fonte Andrea Scanzi).
Al contrario "il MoVimento, dalla sua nascita, ha avuto un solo arresto per corruzione. Uno. E nel giro di un’ora ha mandato via la persona arrestata, libero di difendersi dove e come meglio crede ma lontano dal MoVimento. Lontano".
La partita etica e morale giocata dai 5 Stelle è indubbiamente vinta, addirittura con uno scarto di 1042... arresti. Anche se non specificati all'interno dell'articolo, forse per non creare ulteriori attriti con la Lega, i 5 Stele hanno anche ricordato nel titolo gli arrestati del Centrodestra, ben 978!
Il MoVimento, pertanto, si è aggiudicato il triangolare dell'onestà con due vittorie schiaccianti, inappellabili, basate sugli arresti, al di là se fossero poi stati giustificati o meno e se avessero portato ad altrettante condanne. L'arresto, di per sé, per i 5 Stelle è un elemento di colpevolezza a prescindere che farebbe intendere già dovuta una pena. Nel ventennio fascista, Mussolini avrebbe addirittura celebrato un partito di opposizione con le stesse convinzioni dei 5 Stelle.
Gli onestissimi 5 stelle hanno però sorvolato sul fatto che la loro presenza nelle istituzioni che contano è comunque molto recente, praticamente solo agli inizi, dimenticandosi pertanto che, dando tempo al tempo, su certi argomenti è sempre meglio essere previdenti ed utilizzare toni sfumati.
Invece, per Di Maio & Co., Zingaretti dovrebbe "ripulire" il PD umbro già oggi stesso iniziando a mandare via dal suo partito gli arrestati e i condannati. "Qual è la missione di una forza politica se non quella di fare l’interesse pubblico? Noi lo facciamo. Non vi accorgerete della differenza?"
Grazie a questo articolo, abbiamo appreso che il buon Governo è collegato ai numeri delle persone arrestate.
Così per Di Maio è una questione di secondo piano che la Raggi, sindaca di Roma, avesse scelto come suo braccio destro uno che invece di fare gli interessi della collettività faceva i propri interessi.
E di secondo piano è diventata pure la questione dei privilegi riservati alla Casta che, almeno in relazione alla possibilità di trattenere illegalmente delle persone oltretutto in difficoltà perché salvate da un naufragio, adesso sono diventati dovuti e normali perché altrimenti il Governo cadrebbe. Qual è il problema? basta stravolgere le regole e dire che il bianco è diventato nero e viceversa. Il gioco è fatto: onestà, etica e morale sono salve. E solo per rimanere ad un paio di esempi!
Questa è la differenza dei 5 Stelle e del cambiamento da loro proclamato. L'importante è che tutto sembri avvenire secondo le regole, e che i cittadini ne abbiano la convinzione, anche se la realtà è un'altra.