Il Centro di Ricerca della Fondazione Olitec ha annunciato la realizzazione di quattro applicazioni innovative, pronte per essere donate agli ospedali della città. Queste applicazioni, dal valore complessivo di oltre quattrocentomila euro frutto del lavoro volontario di decine di sviluppatori, promettono di rivoluzionare diversi aspetti del sistema sanitario.
La prima applicazione riguarda la gestione del Centro Unico di Prenotazione (CUP) con l’ausilio dell’intelligenza artificiale. Il CUP è un sistema centralizzato informatizzato di prenotazione delle prestazioni sanitarie. Questa applicazione mira a migliorare l’efficienza e ridurre i tempi di attesa, facilitando l’accesso all’assistenza in tempi rapidi.
Un Centro Unico di Prenotazione (CUP) ospedaliero gestito da realtà immersiva e intelligenza artificiale può portare numerosi benefici sia per i pazienti che per il personale sanitario.
Il CUP è un sistema centralizzato informatizzato di prenotazione delle prestazioni sanitarie. L’implementazione dell’intelligenza artificiale può migliorare l’efficienza del CUP, riducendo i tempi di attesa e facilitando l’accesso all’assistenza sanitaria. Ad esempio, un sistema di intelligenza artificiale può analizzare i dati dei pazienti e le disponibilità degli specialisti per ottimizzare l’assegnazione degli appuntamenti, riducendo così i tempi di attesa.
La realtà immersiva, d’altra parte, può migliorare l’esperienza dell’utente nel CUP. Ad esempio, un paziente potrebbe utilizzare un visore di realtà virtuale per “visitare” virtualmente l’ospedale e prenotare un appuntamento in un ambiente tridimensionale interattivo. Questo potrebbe rendere il processo di prenotazione più intuitivo e meno stressante per i pazienti.
Inoltre, la combinazione di realtà immersiva e intelligenza artificiale può portare benefici anche al personale sanitario. Ad esempio, un sistema di intelligenza artificiale potrebbe analizzare i dati in tempo reale per identificare eventuali problemi o inefficienze nel CUP, permettendo al personale di risolverli rapidamente. Inoltre, la realtà immersiva potrebbe essere utilizzata per la formazione del personale, permettendo loro di esercitarsi in scenari virtuali prima di affrontarli nella realtà.
In conclusione, un CUP ospedaliero gestito da realtà immersiva e intelligenza artificiale può portare numerosi benefici, tra cui una maggiore efficienza, una migliore esperienza dell’utente e una formazione più efficace del personale sanitario.
La seconda applicazione è un programma di formazione digitale per il personale infermieristico. Questo strumento non solo migliorerà le competenze e l’efficienza del personale, ma servirà anche a monitorare le loro condizioni di lavoro, che troppo spesso sono ai limiti.
La terza applicazione è un simulatore avanzato che permette ai medici di esercitarsi in interventi chirurgici su bambini prematuri. Questo strumento aumenterà la sicurezza e l’efficacia di tali procedure, contribuendo a migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria.
Un intervento chirurgico in realtà immersiva può avvenire attraverso l’uso di tecnologie avanzate che permettono ai medici di immergersi in un ambiente virtuale tridimensionale. Questo tipo di tecnologia può essere utilizzato in diverse fasi del processo chirurgico, dalla pianificazione pre-operatoria alla formazione dei chirurghi, fino all’esecuzione dell’intervento stesso.
Nella pianificazione pre-operatoria, la realtà immersiva può permettere ai medici di visualizzare in modo tridimensionale l’anatomia del paziente, facilitando la comprensione della situazione clinica e la pianificazione dell’intervento.
Durante l’intervento chirurgico, la realtà immersiva può essere utilizzata per fornire ai chirurghi una visione tridimensionale del campo operatorio. Ad esempio, in un intervento laparoscopico, una telecamera laparoscopica connessa alla rete può trasmettere in tempo reale le immagini dell’organo interno del paziente, che il chirurgo può osservare attraverso un visore di realtà virtuale. Questo permette al chirurgo di avere una visione più dettagliata e precisa del campo operatorio, potendo zoomare e selezionare i dettagli di interesse.
Inoltre, la realtà immersiva può essere utilizzata per la formazione dei chirurghi. Ad esempio, un simulatore di realtà immersiva può permettere ai medici di esercitarsi in interventi chirurgici in un ambiente virtuale, prima di eseguirli su pazienti reali. Questo tipo di formazione può contribuire a ridurre il rischio clinico e a massimizzare la sicurezza di pazienti e professionisti sanitari.
Infine, la realtà immersiva può permettere ai medici di eseguire interventi chirurgici a distanza. Ad esempio, un chirurgo può teletrasportarsi in una sala operatoria remota attraverso un visore di realtà virtuale e interagire in tempo reale con l’equipe medica sul posto, partecipando all’intervento come se fosse fisicamente presente. Questo tipo di tecnologia, abilitata dalla bassa latenza del 5G, può permettere di effettuare operazioni complesse da remoto, risparmiando tempo prezioso per la vita del paziente.
Infine, la quarta applicazione è un sistema di intrattenimento immersivo per i pazienti ricoverati. Questo sistema, basato sulla realtà virtuale, permetterà ai pazienti di vivere esperienze coinvolgenti e divertenti senza dover lasciare il letto dell’ospedale, migliorando così il loro benessere durante il soggiorno in ospedale.
La Fondazione Olitec attende l’avvicendamento della nuova direzione dell’ospedale per procedere con la donazione.
Ci auguriamo che queste applicazioni possano essere messe in funzione il più velocemente possibile, per il bene dei cittadini e dei lavoratori del settore sanitario.
Questa donazione rappresenta un passo significativo verso l’innovazione in sanità, e siamo fiduciosi che porterà a miglioramenti tangibili nella cura dei pazienti e nell’efficienza del sistema sanitario.
La Fondazione Olitec è attivamente coinvolta in diverse iniziative innovative. Ecco alcuni dei loro progetti recenti:
Metaverso Gratuito: La Fondazione Olitec ha annunciato l’attivazione di piattaforme di metaverso gratuite e personalizzate per tutti i soci sostenitori ed ordinari. Queste piattaforme di metaverso, basate sulla tecnologia VRO, offrono un ambiente virtualizzato dove gli utenti possono effettuare riunioni immersive, presentare prodotti, promuovere eventi o iniziative, vendere prodotti e/o servizi, e molto altro.
Centro di Ricerca per la Realtà Immersiva Sanitaria: In collaborazione con l’Asst Spedali Civili di Brescia, la Fondazione Olitec ha creato il primo Centro di Ricerca al mondo per la realtà immersiva sanitaria. Questo centro di ricerca si dedica allo sviluppo e all’integrazione della realtà immersiva nella pratica clinica.
Formazione e Certificazione ARKA: Il Centro Studi Magellano della Fondazione Olitec offre un percorso di formazione professionale finalizzato all’inserimento lavorativo nel mondo IT. Questo percorso di studi è particolarmente rivolto alle fasce più deboli di lavoratori over 35/40 e delle cosiddette fasce deboli della società.
Challenge su Metaverso e Realtà Immersive: In collaborazione con il Clust-ER Innovate della Regione Emilia-Romagna, la Fondazione Olitec ha indetto una challenge su Metaverso, Realtà Aumentata, Realtà Mista, Realtà Virtuale e Wearable.
Queste iniziative dimostrano l’impegno della Fondazione Olitec nel promuovere l’innovazione e l’uso della tecnologia per migliorare vari settori della società.