"Il Milan è la prima famiglia, il club che mi ha fatto realizzare il sogno di diventare un calciatore. Senza Milan la mia storia sarebbe stata indubbiamente differente. Juve: la lunga storia d’amore, un gruppo eccezionale che mi ha permesso di affermarmi come allenatore. Inter: una inarrestabile emozione, la squadra con cui cimentarmi per capire se i miei successi fossero legati soltanto alla Juve.
Facendo un paragone con la vita, il Milan è stato l’adolescenza, la Juve il matrimonio, l’Inter il cambiamento della mezza età... Il calcio è uno di quei classici che non tramontano mai, un po’ come i libri e la musica. Bisogna vedere come vengono interpretati con la tecnologia e le conoscenze del presente. Oggi ognuno ha accesso ad un’infinità di informazioni, di dati. Limitarsi a raccoglierli e catalogarli non è minimamente sufficiente."
Compie gli anni uno dei giocatori ed allenatori più vincenti nella storia del calcio, un vero monumento dell'Italia pallonara. Auguri per i suoi 85 a Giovanni Trapattoni.