Quando mancavano meno di cinque minuti alla fine delle qualifiche del GP d'Italia di MotoGP, Pecco Bagnaia non era riuscito ancora a fare un giro buono per tentare di conquistare la pole.

Al primo tentativo aveva commesso un errore. Al secondo tentativo aveva preso una bandiera gialla per la caduta del suo compagno di team, Enea Bastianini. A quel punto, non certo sereno, era tornato al box per sostituire le gomme.

Alla fine del giro di riscaldamento, Bagnaia si è lanciato per la terza volta, ma quando stava per chiudere curva 1 a qualche decina di metri davanti a sé si è visto parare davanti la Honda di Marquez che entrava in pista.  Dovendo affrontare la curva, non avendo altra linea di percorrenza e non sapendo a che velocità il pilota spagnolo, che lo precedeva, avrebbe percorso quel tratto di pista, il pilota della Ducati ha dovuto abortire il giro di qualifica ancora una volta.

A quel punto Bagnaia non era affatto sereno ed ha mandato più che al diavolo Marquez, tanto che i due hanno litigato... sempre mentre erano sulle rispettive moto. Finito di mandare a quel paese lo spagnolo, il pilota piemontese ha rimesso mano al gas per ripassare di nuovo dal via e tentare ancora una volta di far registrare il tempo di qualifica.

E alla fine c'è riuscito! E lo ha fatto così bene che con 1:44.855 non solo ha ottenuto la pole, ma anche il record del circuito del Mugello, in precedenza appartenuto a Quartararo che non era però riuscito ad infrangere il muro dell'1:45. Marquez, per rispondere alla strigliata, si era messo nelle scia di Bagnaia, con l'intento di prendere vantaggio dal ritmo della Ducati e di soffiare all'italiano la pole. Una strategia che non gli è riuscita, anche se di poco, perché nell'ultimo settore la Ducati è stata troppo superiore alla Honda.

Comunque, Marc Marquez partirà secondo e avrà al fianco il fratello Alex che con la Ducati del team Gresini,  passato dalla Q1, è riuscito a piazzare il terzo tempo a 1,5 decimi dal primo.

Apre la seconda fila Jack Miller,  l'altro pilota qualificatosi in Q1, che con la sua KTM ufficiale ha accusato un distacco di oltre 3 decimi da Bagnaia. Al suo fianco, le Ducati Pramac di Martin e Mooney VR46 di Bezzecchi.

In terza fila troviamo Aleix Espargaro con la prima delle Aprilia, seguito da Zarco con l'altra Pramac e poi Rins con la Honda LCR.

Ultimi della sessione, Binder, con l'altra KTM, Marini (Mooney VR46) e Bastianini. Di Marini va detto che con l'ultimo tentativo aveva piazzato un tempo da prima fila, ma ad una curva non era riuscito a rimanere nel tracciato e la direzione gara gli ha tolto il tempo.

Questa mattina, per quanto riguarda il meteo, è andata di lusso. I piloti hanno potuto correre su pista asciutta, nonostante le nuvole che si facevano sempre più minacciose lungo il tracciato e qualche goccia di pioggia che ogni tanto faceva capolino.

Speriamo sia lo stesso per la gara sprint, che prenderà il via alle 15:00.


Crediti immagine: @peccobagnaia