Nella decima giornata di ritorno di Serie A, il Torino butta via la vittoria con l'Inter nei minuti di recupero, per una disattenzione di Bremer, non l'unica in questa partita.

È finita 1-1 la partita all'Olimpico tra granata e nerazzurri, con quest'ultimi che perdono due punti nei confronti di Milan, Napoli e Juventus, tutte e tre vincenti. Pertanto le prime quattro in classifica, sono adesso raccolte in 7 punti, facendo così ipotizzare un finale di stagione incandescente. 

A passare in vantaggio, già al 12', è il Torino con Bremer che è il più lesto a mettere in rete una palla vagante su azione di calcio d'anlgolo. La reazione dell'Inter arriva nel secondo tempo, dove i nerazzurri hanno sì delle occasioni per passare in vantaggio, ma anche il Torino è altrettanto pericoloso con Brekalo, Izzo e Pobega.

Dopo che in precedenza Bremer si era dimenticato di Dzeko che di testa aveva sprecato la palla del pareggio, al 93' si dimentica di Sanchez, con il cileno che a tu per tu con il portiere granata non spreca l'occasione e porta in parità i risultato.

Così il tecnico dell'Inter, Simone Inzaghi, ha commentato l'incontro ai microfoni di Dazn:"Nel primo tempo il Torino è stato più aggressivo anche se Berisha ha fatto due interventi strepitosi. Nel secondo tempo avremmo meritato il pari nei primi 25 minuti e trovando l'1-1 avremmo potuto vincere. Non sono contento dell'approccio, abbiamo qualche attenuante ma per rivincere lo Scudetto serve altro.Abbiamo perso energie e giocatori in un momento cruciale della stagione, ma questo non deve essere un alibi. Possiamo fare meglio, adesso ci restano dieci finali più la semifinale di ritorno di coppa Italia. Dobbiamo recuperare forze, energie e giocatori. Dopo Liverpool sapevamo che questa partita sarebbe stata complessa. Adesso dobbiamo ritrovare i risultati che sono venuti meno nell'ultimo periodo. Abbiamo abbassato la nostra media punti ma non sono preoccupato perché adesso possiamo allenarci di più e meglio. Possiamo ottimizzare le nostre forze analizzando il perché di certi risultati. Siamo l'Inter e possiamo fare meglio, al di là della stanchezza. Stasera abbiamo creato tantissimo. I ragazzi sono orgogliosi di aver fatto ricredere tutti dopo i pronostici di inizio stagione. Non ci tiriamo indietro adesso e faremo le ultime partite nel migliore dei modi. Poi vedremo cosa succederà".

Ma il Torino ha giustamente da recriminare per la mancata assegnazione di un rigore netto su Belotti, colpito ad un piede da Ranocchia, non visto dall'arbitro Guida (ci può stare), ma incredibilmente non visto al Var da Massa.

Dure, in proposito le dichiarazioni del direttore generale del Toro, Davide Vagnati: "Per la prima volta, dopo una gara, ci presentiamo a parlare come società, abbiamo sempre rispetto per le decisioni e chi le prende, ma questa volta c'è stato un errore oggettivo. Anzi, di errori ce ne sono stati due, perché anche non dare il rigore in diretta lo è. Questo è rigore sia con il Var che senza il Var, quindi è doppiamente grave. Sono andato dal direttore di gara Guida, dicendogli che il rigore era netto. Lui mi ha risposto: "Se non mi richiamano nemmeno dal Var, significa che evidentemente ho preso la decisione giusta". Deve essere sempre l'arbitro a dare il rigore, perché poi il Var diventa eventualmente una giustificazione. Questo è un rigore che non si può non fischiare, Massa è un arbitro internazionale e non può fare un errore del genere. L'Inter è una grande squadra, per pareggiare con loro dobbiamo fare una partita eccezionale e se c'è un rigore ce lo devono dare. Guida vede e dice di andare avanti, se non lo avesse visto avrei potuto anche capire ma così no. È inaccettabile perché la partita era praticamente vinta, invece l'abbiamo pareggiata".  
Questo, invece, il commento del tecnico granata, Ivan Juric: "Il primo tempo è stato giocato molto bene, abbiamo dominato, trovato il gol e il rigore. Nel secondo tempo c'è stato un po' di calo, ma ci siamo ripresi alla grande creando tante altre palle gol, peccato non averla chiusa. Sul gol dell'1-1 mi sono arrabbiato, in quella situazione abbiamo fatto due errori: il primo è stato di ripartire subito e il secondo di non gestire la palla in avanti. Abbiamo pagato questa cosa a caro prezzo. Competere per l'Europa? Siamo lontani nell'organizzazione, nel mercato e in tutto il resto. Anche quest'anno, dove ho la sensazione di aver fatto un grandissimo lavoro, abbiamo sprecato tanto, in troppe partite abbiamo regalato punti, soprattutto negli ultimi minuti. Il mancato rigore? È l'ennesimo episodio in cui veniamo penalizzati, a partire dal gol annullato a Venezia. Questo è inspiegabile, ha parlato Vagnati e andiamo avanti. Il rigore era netto, non si è capito perché non l'abbia fischiato. Fino a quel momento avevamo dominato, sul 2-0 sarebbe stato tutto diverso".


Crediti immagine: twitter.com/Inter/status/1503127937087938562