No tengo dinero! Così Matteo Salvini giustifica il ritiro al"senatur" Umberto Bossi dei due autisti accompagnatori che a turno, dopo l'ictus che lo aveva colpito, si occupavano di accompagnare il fondatore della Lega (che adesso nel simbolo è rimasta pure orfana del Nord) nei vari spostamenti che la sua attività pubblica richiedeva... sedute in Parlamento, interviste, dibattiti, ecc.

La decisione di Salvini è un modo come un altro per togliersi di torno quello che ormai è diventato uno scomodo avversario politico, all'interno del partito, che non condivide la svolta nazionale della Lega che non vuole più circoscrivere la propria raccolta di voti limitandola ai confini del Po? 

Naturalmente, il Matteo lombardo smentisce qualsiasi ricostruzione in tal senso, richiamandosi alle vicissitudini "di cassa" del partito, anche se alcuni dei fedelissimi di Bossi non ne sono affatto convinti e rimangono dell'idea che quella di Salvini sia solo una "furbata" per limitare l'attività politica di quello che ormai, più si avvicinano le elezioni, potrebbe essere più un avversario che un alleato.