In questo fine settimana, come è normale in vista delle prossime amministrative il cui primo turno si svolgerà tra un paio di settimane, si sono intensificati gli eventi elettorali da parte di tutti i partiti.
Un paio di considerazioni finiscono per essere dovute in relazione a due eventi organizzati sabato dalla destra, quello della Lega a Varese e quello di Fratelli d'Italia a Roma.
A Varese, Matteo Salvini ha promosso il candidato sindaco leghista Matteo Bianchi, invitando i varesini a "scegliere una città che guarda al futuro, con il buongoverno e il buonsenso della Lega e del centrodestra!"
Attualmente, la città di Varese è guidata da una giunta di centrosinistra con sindaco Davide Galimberti che, seppure di poco, dovrebbe essere rieletto anche per un secondo mandato.
A parlare di Varese, viene alla mente che cosa intenda Salvini per buongoverno e buonsenso della Lega, in base a quanto ci aveva svelato Report (Rai 3) alcuni mesi fa, quando ci riassunse un paio di episodi di cui si rese protagonista l'ultima giunta a guida Fontana.
Oltre ad aver permesso che la figlia avvocato rappresentasse tramite il proprio studio legale gli interessi di alcuni ospedali lombardi, quando era sindaco di Varese ha votato una delibera del Comune per trasformare da agricoli a edificabili dei terreni intestati alla figlia. Pare che il voto di Fontana sia stato determinante per il cambiamento di destinazione d'uso.Naturalmente anche in questo caso, contattata da Report, la figlia di Fontana invece di fornire chiarimenti ha "anticipato" querele.Finito qua? Per la famiglia Fontana parrebbe di sì, ma c'è da aggiungere una coda che riguarda la famiglia Giorgetti, il braccio destro di Salvini.La moglie di Giorgetti, fino a un paio di anni fa, gestiva una scuola di equitazione in quel di Varese, poi chiusa per mancanza di requisiti. Pazienza. Ma quello che ha suscitato maggiori perplessità nell'inviato di Report è il fatto che l'attività venisse svolta nell'ippodromo di Varese senza pagare neppure un centesimo di affitto, perché l'amministrazione comunale leghista glielo aveva concesso in comodato d'uso gratuito.Giorgetti non ha voluto rilasciare chiarimenti al riguardo.
Naturalmente, sabato, Giorgetti e Fontana erano sul palco della Lega, insieme a Salvini, a supportare il candidato Matteo Bianchi, per testimoniare il buongoverno e il buonsenso della Lega e del centrodestra!
A Roma Fratelli d'Italia ha organizzato in piazza del Popolo un comizio della Meloni, "L’Italia del riscatto", a favore del candidato sindaco Michetti. Meloni che, parole sue, è rimasta
"basita dal fatto che praticamente nessun quotidiano abbia deciso di pubblicare sulle pagine nazionali una foto di Piazza del Popolo gremita, per Fratelli d'Italia. Chiunque altro avesse radunato così tanta gente in questo tempo difficile avrebbe visto riconosciuto lo spazio che meritava nelle notizie del giorno. Noi no. Dobbiamo fare veramente molta paura. Poco male. Grazie alle migliaia di persone che ieri hanno colorato una piazza enorme per sostenerci nelle nostre battaglie!"
A dire la verità la piazza era occupata per neppure metà delle sue dimensioni e le persone presenti erano opportunamente e correttamente distanziate tra loro. Parlare di piazza gremita è alquanto azzardato. Ma non è questo il punto e neppure il fatto che Michetti abbia sistematicamente disatteso i confronti con gli altri candidati a sindaco. Il punto è rappresentato dal fatto che sabato Michetti abbia risposto così a una domanda sulla presenza tra le liste di Fratelli d'Italia di un candidato al XII Municipio che sul braccio ha tatuato Benito Mussolini e la scritta Dux e sul petto un'aquila con tanto di fascio littorio:
"Un candidato con tatuato il duce sul braccio? Non faccio il dermatologo".
E se poi qualcuno li chiama fascisti si indignano... in pubblico!