Prosegue, sempre più avvincente, la sfida tra Luna Rossa e Te Rehutai per l'assegnazione della 36.a Coppa America.  Anche dopo la terza giornata di regate le due barche continuano ad essere in perfetta parità, sul 3-3. Una parità che ha rispecchiato, finora, il perfetto equilibrio di forze tra i due team.

Anche in questa giornata, è stata la barca italiana ad aggiudicarsi la prima delle due prove, ed anche stavolta grazie ad un'ottima partenza che le ha permesso di distanziare i neozelandesi con un margine che è oscillato intorno ai 30 secondi e che Luna Rossa è riuscito a conservare per tutta la regata che è iniziata con un vento appena sopra gli 8 nodi, il minimo necessario per poter prendere il via. Un vento che secondo gli esperti è favorevole alla barca Prada Pirelli.

La barca italiana si sta rivelando più forte del previsto, e l'idea del team di Prada di ricorrere al doppio timoniere sembra aver preso in contropiede i padroni di casa. La formazione neozelandese, campione in carica e favoritissima mostra qualche cenno di paura, di certo la gara non è semplice per loro. 

 In gara 5 Luna Rossa è partita benissimo e già nelle prime virate ha preso un vantaggio di una trentina di secondi, che New Zealand non è più riuscita a recuperare. 

In gara 6 migliore partenza dei neozelandesi, anche a causa di una manovra della barca italiana che è stata penalizzata da un calo di vento la cui velocità è rimasta sempre intorno agli 8 nodi, che hanno mantenuto il vantaggio ottenuto in avvio finendo per tagliare il traguardo con oltre un minuto e mezzo di distacco.

Nella notte le barche scenderanno di nuovo in acqua per la 4.a giornata di regate.