Synthosys, il collettivo di musica pop-elettronica che sta attirando sempre più attenzione nel panorama indipendente, è pronto a lanciare il suo nuovo singolo, “Luna Park”. Si tratta di un'uscita speciale per il gruppo, poiché segna il loro debutto con un brano cantato in italiano, la loro lingua madre.
Distribuito da Synthosys Music, il singolo sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali a partire dal 23 novembre, offrendo agli ascoltatori un’esperienza sonora che combina ricercatezza elettronica e una profonda nostalgia.

 
Un testo che parla al cuore: tra malinconia e speranza

In “Luna Park”, Synthosys esplora il tema del ricordo e della perdita con un testo evocativo che trasporta l’ascoltatore in un’estate che sembra non finire mai. L’apertura del brano, “Ma dove sei? Ti ho cercata tra la sabbia di un'estate che sembrava non finire mai,” ci introduce in una dimensione sospesa tra desiderio e assenza, dove l’amore perduto resta vivido e presente nella memoria.

La scelta di usare l'italiano rafforza il legame del gruppo con le proprie radici e conferisce un’intimità particolare al brano. L’ascoltatore è condotto in un viaggio che si snoda tra immagini intense, come il "luna park" del titolo, simbolo di un luogo di luci e di sogni, ma anche di illusioni e perdite.

 
La collaborazione con Luigi Zimmitti: il fascino degli strumenti a fiato

A rendere questo pezzo ancora più speciale è la collaborazione con il musicista Luigi Zimmitti, clarinettista e sassofonista dalla lunga carriera e membro di orchestre sinfoniche di rilievo. La sua abilità nell'uso degli strumenti a fiato aggiunge una dimensione profonda e quasi cinematografica al brano, che si muove tra atmosfere oniriche e un sound ricco di sfumature.

Zimmitti, con la sua versatilità musicale, è riuscito a fondere i suoi interventi strumentali con il sound elettronico di Synthosys, creando un dialogo tra acustico e sintetico. La combinazione dei fiati con le strutture elettroniche evoca un paesaggio emotivo che invita all’introspezione e alla riflessione.

 
Un nuovo linguaggio della nostalgia nell’elettronica

Da sempre impegnati a esplorare nuove sonorità e a muoversi tra generi diversi, Synthosys con “Luna Park” inaugura una nuova espressione artistica: una miscela di elettronica, ambient e indie pop che si rivolge direttamente alle emozioni. Questo singolo, interpretato nella loro lingua madre, dona al brano una sincerità che supera le barriere linguistiche, rendendo ogni verso un’esperienza intima e universale.

 
Un titolo evocativo: tra luci e ombre del luna park

Il titolo “Luna Park” non è casuale: rappresenta una metafora dell’amore come un’attrazione irresistibile, un luogo di luci scintillanti e di ombre sfuggenti. Proprio come in un luna park, l’ascoltatore è invitato a chiudere gli occhi e a perdersi tra i suoni, immergendosi in una dimensione sospesa tra ricordo e sogno.

 
Disponibile su tutti gli store digitali dal 23 novembre

Con “Luna Park”, Synthosys continua a dimostrare la propria capacità di evolversi e di coinvolgere il pubblico con brani che uniscono tecnica e sentimento. Questo nuovo singolo è un viaggio musicale che toccherà corde profonde, un invito a chiunque abbia vissuto una storia di amore, di perdita o di nostalgia.

Il brano sarà disponibile su tutti gli store digitali dal 23 novembre. Non resta che aspettare e prepararsi a vivere l’esperienza sonora di “Luna Park”.