Mamma mia! Solo così si può commentare la vittoria per 3-2 ottenuta in trasferta dalla Fiorentina sul Napoli che, dopo tre vittorie consecutive, deve interrompere la corsa scudetto. 

Quella al Maradona è stata una partita bellissima giocata alla pari da entrambe le squadre ed incerta fino all'ultimo. Il Napoli si rende pericoloso nella prima parte di gara, ma ad andare in vantaggio al 29' è la Viola con un tiro di Gonzalez sotto la traversa.

Il pareggio del Napoli arriva al 58' grazie a Ciro Mertens, che aveva fatto il suo ingresso in campo da un paio di minuti, con un rasoterra preciso a fil di palo, su assist di Osimhen. Dopo Spalletti anche Italiano inizia ad effettuare le prime sostituzioni e, dopo appena un minuto dal suo ingresso in campo, al 66' Ikonè, servito da Gonzalez con un cross dalla destra, riporta in vantaggio la Fiorentina con un rasoterra su cui Ospina non può nulla.

Sul 2-1 la Fiorentina non si accontenta e approfittando di un Napoli molto sbilanciato, al 72' Cabral, dopo aver fatto fuori il suo marcatore, supera il portiere del Napoli con un potente destro a giro che definire spettacolare è dir poco.

Il Napoli, come è giusto che sia per una squadra che lotta per il campionato, non si arrende e all'84' Osimhen sfrutta l'unica incertezza della partita da parte di Igor, dovuta al sole e ai crampi, che salta a vuoto consentendo al centravanti partenopeo di "stoppare" la palla di petto per poi incrociarla con un bellissima conclusione su cui Terracciano non può intervenire.

Nei minuti finali la Fiorentina controlla la partita rendendosi pericolosa in qualche occasione, mentre il Napoli non riesce ad impensierire la difesa viola più di tanto. La partita finisce così 3-2 per la Fiorentina che sale in classifica a 53 punti con una partita ancora da recuperare e si candida per un posto in Europa, considerando anche la sconfitta dell'Atalanta contro il Sassuolo. Il Napoli resta invece fermo a 66 punti, raggiunto dall'Inter che dovrà recuperare la trasferta di Bologna, mentre il Milan, a 67, può allungare nel caso di risultato positivo contro il Torino. 

Per Spalletti è una sconfitta amara che, ha dichiarato nel post partita, ha difficoltà a digerire:

"Mi spiace tantissimo soprattutto per il pubblico. Poi sono dispiaciuto per l'atteggiamento della squadra perché in settimana ho visto il piglio giusto, mentre oggi in campo non siamo stati altrettanto decisi.La Fiorentina non ha rubato nulla, però noi dovevamo fare molto di più. Abbiamo perso duelli individuali ed abbiamo gestito male gli episodi. Probabilmente c'era fallo su Mario Rui sul loro secondo gol, poi dopo hanno avuto più campo per segnare il terzo.Ripeto, c'è amarezza, perché la squadra aveva avuto il comportamento e la mentalità giusta sinora. Adesso si fa difficile la lotta allo scudetto, non dipenderà solo da noi".

Di tutt'altro tenore le dichiarazioni in casa viola.

"La squadra sta facendo qualcosa di grandissimo", ha dichiarato Italiano. "Ha ripetuto la prestazione di San Siro, cosa non facile in uno stadio gremito così. Abbiamo tenuto testa agli azzurri con carattere. Se lasci loro la partita in mano la perdi, siamo stati concreti e cinici. Questa freddezza indirizza le partite. Difesa? Hanno fatto bene, qualche rischio ce lo prendiamo. Lasciare la profondità a Osimhen e limitarlo significa che hanno fatto molto bene. Milenkovic e Igor si stanno rivelando due calciatori che se arrivano concentrati limitano chiunque. Li voglio tutti concentrati, anche Quarta. Va in panchina ultimamente, ma va sempre dentro quando può, lo abbiamo provato anche terzino destro in settimana. Nove gol al Napoli in stagione? In altre occasioni avevamo calciato molte volte facendo un solo gol, oggi invece abbiamo sfruttato le occasioni. Di questa concretezza mancata ero preoccupato. Siamo cresciuti rispetto all'andata. Dopo 8 mesi di lavoro abbiamo messo le cose a posto. Se oggi fossimo venuti qui remissivi, la gara si sarebbe messa in maniera diversa. Mancano partite difficili, l'atteggiamento dovrà essere questo. Viola in una nuova dimensione? Se continuiamo a confermarci, in partite come questa, devi alzare l'asticella e vedremo alla fine dove arriveremo. Abbiamo qualità per rimanere in queste zone, dobbiamo fare un sforzo per restare in alto. La squadra ha valore, ma dobbiamo aspettare il risultato finale, speriamo di mettere qualche ciliegina". 


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