Tra le possibilità offerte agli italiani oggigiorno per trovare un lavoro vi è quella di diventare parlamentare 5 Stelle. Va detto subito che il posto offerto è a tempo determinato, ma con cinque anni di contratto assicurati, che possono poi essere estesi anche a dieci.

Non è male, visto che i contratti di lavoro standard prevedono un massimo di tre anni, ma senza alcuna garanzia di conservare il posto. Lo stipendio è intorno ai 2mila euro netti, ma vanno messi in conto bonus e missioni all'estero in cui si può girare il mondo senza pagare.

Mediamente si lavora dal lunedì al giovedì, le malattie sono pagate e sono concessi circa 45 giorni di ferie all'anno.

Impossibile ottenere un posto? No, è sufficiente organizzarsi. Competenze non sono richieste, basta solo ripetere ciò che dice il garante del Movimento o, in subordine, quello che viene definito come Capo politico e votare ciò che di volta in volta viene indicato. Al limite, è richiesta qualche presenza in piazza davanti alla Camera per qualche manifestazione ed il fastidio di tirar su qualche cartello e gridare ossessivamente onestà.

In fondo, non è un grosso sacrificio, considerati i pro e i contro... senza dimenticare che c'è pure il vantaggio di diventare dei personaggi televisivi. Altro mestiere che in futuro può anche diventare fonte di reddito.

Ma come ottenere un posto? Come anticipato in precedenza, è sufficiente organizzarsi, facendo iscrivere come attivisti 5 Stelle amici e parenti, meglio se non con lo stesso cognome in modo da salvare le apparenze. Se uno ha tanti amici e molti parenti è quasi certo che otterrà una candidatura alla Camera o al Senato.

Va bene... c'è da superare l'ostacolo del voto ed avere un posto di "prima fila" tra i candidati del proporzionale. È chiaro che una volta finiti sulla scheda elettorale il posto in Parlamento non è automatico. In ogni caso, però, tentar non nuoce e nel caso di un risultato alle politiche con i 5 Stelle intorno al 35-40% delle preferenze un seggio non sarebbe un miraggio.

Per le prossime elezioni siete in ritardo. Le autocandidature sono terminate alle 17 di questo mercoledì, dopo che il termine ultimo - perentorio - era fissato per le 12. Normale per i 5 Stelle come normale è la causa di ciò: il picco di accessi a causa della ampia partecipazione nel presentare le candidature! E vorrei vedere. Anche ai concorsi del pubblico impiego è sempre stato così.

Adesso non resta che vedere, e sarà utile per la prossima volta, quante saranno le decine di voti necessari per avere il proprio nome su una scheda elettorale. Lo sapremo nei prossimi giorni.

Inoltre, non datevi per vinti. Quasi certamente alle prossime elezioni - a meno che Forza Italia e Pd non riescano ad ottenere un numero di seggi sufficiente - non accadrà nulla e si dovrà rivotare. Pertanto, iniziate sin d'ora ad organizzarvi ed iniziate a far iscrivere fin da subito amici e parenti sul blog di Grillo e poi... pronti per il prossimo giro.