Mommsen: il Nobel per la Letteratura nel 1902. "Storia di Roma". Scopri come la storiografia diventa arte epica e senza tempo. 

Nel prestigioso albo dei Premi Nobel per la Letteratura, il nome di Theodor Mommsen brilla di una luce particolare, non solo per essere stato il secondo artista a ricevere tale onorificenza nel 1902, ma per averla conquistata con un'opera che trascende i confini della storiografia per toccare le vette dell'arte letteraria: la sua monumentale "Storia di Roma".

Mommsen, giurista, classicista e archeologo tedesco, non era un romanziere o un poeta nel senso più tradizionale del termine. Eppure, l'Accademia Svedese riconobbe nella sua opera un valore letterario intrinseco, premiandolo "per essere il più grande maestro vivente dell'arte della storiografia, con speciale riferimento alla sua monumentale 'Storia di Roma'". Elogiare Mommsen significa celebrare la sua capacità unica di trasformare un'imponente mole di ricerca storica in un racconto vivido, appassionante e profondamente umano.

La "Storia di Roma" non è una semplice cronaca di eventi. È un affresco grandioso che dipinge la genesi, lo sviluppo e la caduta della civiltà romana con una profondità di analisi e una vivacità narrativa che lasciano senza fiato. Mommsen non si limita a elencare date e fatti; egli scava nell'anima dei personaggi, esplora le motivazioni dietro le azioni, analizza le dinamiche sociali e politiche con una lucidità sorprendente. La sua prosa, pur essendo rigorosamente accademica, possiede una forza evocativa che eleva la narrazione a un livello quasi epico. Leggendo Mommsen, ci si sente trasportati nelle piazze affollate di Roma, si partecipa ai dibattiti del Senato, si vivono le tensioni delle guerre e le gioie delle conquiste.

Ciò che rende la sua opera un capolavoro è la perfetta fusione di rigore scientifico e maestria letteraria. Mommsen era un instancabile ricercatore, un erudito che padroneggiava ogni fonte antica. Ma era anche un artista della parola, capace di infondere vita a reperti aridi e documenti polverosi. La sua "Storia di Roma" è un esempio luminoso di come la storiografia, se praticata con genio, possa raggiungere la dignità di arte, informando, ispirando e dilettando il lettore.

In un'epoca in cui la divisione tra discipline era forse meno rigida, Mommsen dimostrò che la conoscenza storica può essere presentata non solo come un compendio di fatti, ma come un'opera letteraria a tutti gli effetti, capace di emozionare e di far riflettere sull'eterna vicenda umana. Il Nobel a Theodor Mommsen non fu solo un riconoscimento al merito storiografico, ma una celebrazione dell'arte di narrare la storia, un'arte che lui stesso elevò a vette ineguagliate. La sua "Storia di Roma" rimane a tutt'oggi una lettura imprescindibile, un monumento alla potenza del sapere unito alla bellezza della parola scritta.


Patrizia Riello Pera (scrittrice, disegnatrice e blogger).

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