La permanenza di Garcia alla guida del Napoli, è giunta ormai al termine. La sconfitta di oggi, contro la squadra toscana dell'Empoli segna la fine della sua penosa avventura nella città campana. Gli azzurri, sono riusciti a perdere contro una compagine, che finora aveva realizzato 4 reti, incassandone 21. Era più difficile perdere che vincerla questa gara. Ed il Napoli ha fatto peggio di martedì contro l'Union Berlino, in Champions League. In quella occasione si era pareggiato, sempre in casa, oggi si è addirittura perso, sempre al "Maradona".

Un tecnico Garcia, che da subito è sembrato poco adatto alla "cultura" napoletana. Il suo essere francese poco si addice alla passionalità dei partenopei di chiara discendenza spagnola. Basti pensare a luoghi come i "Quartieri Spagnoli" o come "Via Toledo" per capire cosa è Napoli. Ma analizzando il lato puramente calcistico, Garcia ( he pure ha un cognome spagnolo) ci ha capito ancora di meno. Risultato: esonero ad un passo e il subentrato avrà il nome di Tudor, Cannavaro o Mazzarri.

Credo che Tudor, non sia la scelta giusta. E' un altro nome che non c'entra nulla con Partenope. Se De Laurentiis lo sceglierà avrà sbagliato di nuovo, e quindi ad andarsene a quel punto dovrebbe essere lui! Cannavaro è la napoletanità, che potrebbe anche portare un trofeo nobile. Mazzarri è il passato, ma non è detto che non possa essere proprio lui, la scelta giusta, anche perché conosce e pure bene l'ambiente. 

Tornando a Napoli-Empoli, gli azzurri hanno avuto un maggiore possesso-palla ma era anche logico, visto la territorialità della gara  e il blasone del Napoli. A vincere, però è stato l' Empoli con un bel tiro di di Vitkor Kovalenko. Eurogol del numero 8. Ebuehi arriva quasi sul fondo dopo un'altra ottima ripartenza degli ospiti, poi mette in mezzo per il rimorchio di Kovalenko. Seppur da posizione impossibile, il numero 8 s'inventa un destro impossibile che scavalca Gollini, bacia il palo e si insacca. Gioco, partita, incontro.

Si narra di un De Laurentiis che fra il primo e il secondo tempo abbia ripreso duramente il tecnico Garcia davanti ai propri giocatori, increduli e straniti per il grave episodio. Nella ripresa è andata ancora peggio con Kvara che si è letteralmente mangiato due reti, che potevano essere realizzate (bravo anche il portiere dell'Empoli) e il culmine negativo raggiunto con la rete della vittoria empolese.


Si sono giocate anche le altre rimanenti gare del campionato di serie A, che hanno visto Udinese-Atalanta pareggiare con il risultato di 1-1 che non ha permesso ai bergamaschi di superare il Napoli, in classifica. 

Dopo il successo in Conference, la Fiorentina torna a vincere anche in campionato dove i tre punti mancavano da oltre un mese. La squadra di Italiano batte per 2-1 il Bologna al Franchi grazie alle reti di Bonaventura e Gonzalez, intervallate dal pari di Zirkzee, interrompendo la striscia di tre sconfitte consecutive in Serie A.

E a proposito di strisce interrotte, termina a 10 quella di risultati utili consecutivi del Bologna che non perdeva dalla prima giornata.

Poi, c'è stato il derby romano che si è concluso sullo 0-0. Con la Lazio, che può recriminare per un palo e un miracolo del portiere giallorosso Rui Patricio. L'Inter, invece, si riappropria del primo posto a quota 31 punti, +2 sulla Juventus, battendo per 2-0 il Frosinone, grazie alle  reti di Dimarco e ad un rigore, l'ennesimo concesso ai lombardi e realizzato da Calhanoglu.

Ma questa Inter è più matura e solida che mai: ottavo clean sheet su dodici giornate di campionato, decimo stagionale.