Nonostante la prima fila ottenuta in mattinata, Bagnaia (Ducati) si era detto molto poco fiducioso sulle due gare del fine settimana di Aragon, confermando di non essere riuscito a risolvere i problemi sulla moto, che non ha grip ed ha problemi a frenare in curva. La gara Sprint ha confermato in pieno le sue preoccupazioni.
Sugli 11 giri del MotorLand di Aragon, Marc Marquez (team Gresini), l'ha fatta da padrone, prendendo il largo fin dalle prime battute e tagliando il traguardo con addirittura quattro secondi di margine sul secondo classificato, Jorge Martin (Pramac). Il terzo gradino del podio è andato ad un altro spagnolo, Pedro Acosta (GASGAS), di nuovo sugli allori dopo le ultime gare dove non aveva per nulla brillato.
I problemi per Bagnaia sono cominciati tra l'altro allo spegnimento dei semafori, con la moto che si è messa a bandiera non appena ha dato gas. Così è scivolato in sesta posizione, non riuscendo più a chiudere il gap di oltre un secondo che si era creato con il terzetto di testa.
Inutile dire che il due volte campione del mondo non ha mai mollato, lottando fino alla fine... ma la volontà può esser utile sì, ma se la moto non va, c'è poco da fare. Bagnaia si è così dovuto accontentare della non piazza, l'ultima che gli ha almeno garantito un punto in classifica.
Quarto posto Alex Marquez con l’altra Ducati Gresini, seguito dall’Aprilia Trackhouse di Miguel Oliveira e dalla KTM di Brad Binder. Ottima la settima piazza di Enea Bastianini (Ducati) che paga la pessima qualifica (quattordicesimo) che ha preceduto la Yamaha di Quartararo. Chiude la top ten Marco Bezzecchi, con la Ducati VR46.
Con il risultato odierno, Martin torna in testa al mondiale con 279 punti, 3 in più rispetto a Bagnaia, mentre Bastianini è terzo a 217. L'altro possibile candidato al titolo è Marc Marquez con 204 punti.
Domenica, il Gran Premio di Aragon (23 giri) prenderà il via alle 14:00.