Il Commissario Europeo per la Pesca e gli Oceani, Costas Kadis, si è recata in visita, la settimana scorsa, ad Ascoli Piceno insieme al Ministro dell’Agricoltura e Sovranità Alimentare, Francesco Lollobrigida e il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli. A fare gli onori di casa il Sindaco Marco Fiovaranti e il Senatore Guido Castelli che hanno accompagnato la delegazione alla scoperta della Città delle Cento Torri. Erano presenti anche la sottosegretaria Lucia Albano e l’europarlamentare Carlo Ciccioli, che è membro della commissione pesca del parlamento europeo.

La visita ad Ascoli rientra nello spostamento tra Roma e San Benedetto del Tronto del Commissario Europeo Kadis per un confronto sulla pesca in Italia. Nella mattinata di giovedì 13 marzo, Kadis insieme a Lollobrigida hanno visitato il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera prima di partecipare al Convegno “Il settore della pesca in Italia e l'Unione Europea: sfide ed opportunità”. In tale occasione, il Ministro Lollobrigida ha condiviso la conferma da parte del Commissario di come l’Italia abbia ricoperto un ruolo fondamentale nel riportare al centro della politica europea il settore della pesca. 

Pochi minuti prima dell'arrivo ad Ascoli, lo stesso Ministro Lollobrigida ha comunicato che il Governo ha deciso di mantenere le agevolazioni sul gasolio agricolo, evitando costi aggiuntivi per agricoltori e pescatori. Una scelta che conferma l'impegno nel difendere chi lavora ogni giorno per garantire cibo di qualità agli italiani, tutelando la sovranità alimentare e la competitività delle imprese.

Durante la visita, Lollobrigida e Kadis hanno ribadito che la pesca è da difendere. A San Benedetto, il ministro e il commissario europeo hanno visitato il mercato ittico e il Museo del Mare, luoghi simbolo della città e della sua antica tradizione marinara. La delegazione, poi, ha raggiunto il molo bordo di un peschereccio. Lollobrigida ha constatato la scarsa presenza di pescherecci al porto di San Benedetto: “Oggi purtroppo ci sono troppe poche barche. I pescatori devono tornare ad essere contenti di fare questo lavoro”, sottolineando l’importanza del rilancio della pesca.

Le Marche da sempre sono uno dei principali snodi per la pesca del nostro paese considerando che può contare su  174 Km di coste, 8 porti con flotta peschereccia
Le Marche sono la terza Regione Italiana per GT (stazza lorda) delle imbarcazioni,  Una flotta composta da oltre 1000 battelli, per 2.300 addetti. Un terzo del comparto nazionale di vongolare si trova nelle Marche, Inoltre la Regione ospita ben 37 aziende di trasformazione di prodotti Ittici.