Le premesse della telefonata Trump Putin non erano incoraggianti. Infatti Peskov aveva affermato che «un fatto incontrovertibile» l’appartenenza alla Russia di Donbass e “Novorossija” (le regioni dell’Est e del Sud dell’Ucraina).

Putin non vuole l'Ucraina nella Nato, non vuole truppe europee a difesa dell'Ucraina. Inoltre, nelle ultime settimane, la Russia sta avanzando su molti territori ucraini, proprio in vista di un possibile accordo con gli USA

Nemmeno dall'Italia, oggi arriva qualcosa di incoraggiante. Meloni in Parlamento ha detto che appoggia Trump e il suo sforzo per la pace. Incondizionatamente? Inoltre, Mario Draghi , il dirigente pubblico, banchiere, economista dalle tante qualità ha detto che bisogna aumentare il debito pubblico. Ha detto anche altro Draghi, come se non sapesse che la Russia ci ascolta e ci osserva. Infatti, l'ex BCE ha affermato che adesso gli USA ci hanno abbandonato, e che la Russia rappresenta un pericolo. 

Il Presidente Ucraino avrebbe già accettato una tregua temporanea. La telefonata va avanti da più di un’ora. La telefonata con Putin sta andando bene - lo scrive su X l'assistente del presidente, Dan Scavino. 

I punti chiave sul tavolo della pace in Ucraina.

Questioni territoriali e Zaporizhzhia
Tregua e/o cessate il fuoco.

Mosca Non vuole l'Ucraina nella NATO.

Mosca non vuole forze europee in Ucraina.

Le affermazioni di Giorgia Meloni

Meloni: "Ci aspettiamo concreti e rapidi passi dalla Russia". La Premier italiana ha inoltre detto: "Sosteniamo sforzi di Trump per pace", "Ci aspettiamo concreti e rapidi passi dalla Russia", "Sostegno a popolo ucraino mai stato in discussione", "Invio truppe italiane mai all'ordine del giorno".

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è atteso domani a Helsinki, dove incontrerà l'omologo finlandese Alexander Stubb. "I colloqui si concentreranno sul sostegno della Finlandia all'Ucraina e sulle misure per porre fine alla guerra di aggressione della Russia".