Ecco perché secondo il premier Conte il reddito di cittadinanza sta dando i primi frutti. Questa è la spiegazione che ne ha dato su Facebook:
«Un vecchio amico che ha un negozio di ottica mi ha inviato un messaggio informandomi di avere venduto un paio di occhiali da vista a un signore che ha utilizzato la carta del reddito di cittadinanza. Mi ha scritto che il cliente aveva problemi di vista, ma non poteva permettersi un paio d’occhiali.
Il reddito di cittadinanza è stata una riforma che ha suscitato diffidenze e reazioni ostili, qui da noi in Italia e anche all’estero. Abbiamo dovuto intestardirci e mostrare la massima risolutezza per realizzarla. L’abbiamo infine realizzata e adesso sta dando i primi frutti. Sono davvero orgoglioso di questo risultato. Questa è la Politica, quella con la P maiuscola, che si mostra attenta ai bisogni dei cittadini, soprattutto quelli più vulnerabili, e procede determinata in direzione dell’equità e della giustizia sociale, andando contro tutti coloro che invece difendono l’esistente.
Non è stato da meno il vicepremier Luigi Di Maio che ormai interpreta gli ultimi dati Istat, "oggettivamente" migliorati da quanto l'istituto è guidato da un presidente vicino all'attuale Governo, come se descrivessero l'Italia del boom economico.
È evidente che queste sono solo le prime avvisaglie di ciò a cui dovremo assistere nelle prossime settimane in vista delle elezioni europee, per dimostrare che in Italia tutto va bene... anche prima che i fantastici provvedimenti dell'attuale Governo siano entrati a regime. Praticamente un miracolo. Anzi, un doppio miracolo se si considera, ad esempio, che la platea ipotizzata di coloro che avrebbero avuto diritto al reddito di cittadinanza sembrerebbe essere stata notevolmente sovradimensionata rispetto a chi ne hanno fatto richiesta... senza dimenticare che fra questi ci sono persone che si sono lamentate per aver ricevuto solo poche decine di euro.
Ma l'importante, soprattutto per i 5 Stelle che devono recuperare milioni di voti persi a favore della Lega, è che Conte e l'Istat convincano gli italiani che da adesso vivono nel paese dell'abbondanza e del benessere.