Una sorridente e rassicurante Giorgia Meloni, dai propri profili social oggi ha promosso uno dei punti principali del suo programma:
Più assumi, meno paghi! In Italia le tasse sul lavoro sono troppo alte e la risposta degli ultimi governi è sempre stata carente. Non serve assistenzialismo per risolvere il problema occupazionale e rilanciare l'economia. La ricchezza di uno Stato la creano imprese e lavoratori. Più assumi e meno tasse paghi è la nostra proposta. Noi siamo pronti a introdurre un meccanismo fiscale che premia le imprese che creano posti di lavoro in Italia".
A stretto giro, il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, ha riportato sulla Terra la presidente di Fratelli d'Italia... così:
"Cara Giorgia, questa l’ho già sentita. Anzi, l’ho già fatta. Con gli sgravi alle imprese per assumere giovani, donne e con “decontribuzione Sud”, inseriti nell’ultima manovra del Conte II, circa 1,8 milioni di persone hanno ottenuto un lavoro. Ah già: tu non l’hai votata!"
Ma quel che più stona è che Giorgia Meloni, strenua combattente dell'assistenzialismo e tanto attenta alle problematiche del lavoro giovanile, sempre pronta a pubblicare video che dimostrano quanto gli stranierei ed in particolar modo gli africani siano una rovina per il nostro Paese perché dediti al fancazzismo e alla violenza, stavolta ha "bucato" la pubblicazione di un video in cui a Soverato una ragazza nigeriana di 25 anni è stata malmenata dal proprio datore di lavoro per aver chiesto di essere pagata per il lavoro svolto.
Ma i cosiddetti leader della destra, si sa, sono un po' distratti... ad iniziare dal loro mentore, il quasi 86enne Silvio Berlusconi che, oltre a recuperare la promessa delle pensioni a 1.000 euro (adeguate al cambio di valuta), e alla piantumazione di meno alberi rispetto a quanto già stabilito e fatto in alcuni provvedimenti licenziati da governo e regioni (lui voleva piantare un milione di nuovi alberi all'anno), il presidente di Forza Italia si è inventato di essere colui che è riuscito a far ottenere all'Italia i miliardi del Pnrr.
Anche in questo caso, Giuseppe Conte ci ha riso su:
"Forse la memoria mi inganna, ma non ricordo Berlusconi con me a Bruxelles a trattare fino all'alba per ottenere i 209 miliardi che ho portato dall'Europa in Italia nel 2020. Ricordo invece Forza Italia, come altri, chiedere il Mes, la troika e altre misure lacrime e sangue".
Come inizio, questa campagna elettorale sembra essere molto promettente.