È andata di lusso alla Juventus nella semifinale di andata di Europa League contro il Siviglia, disputatasi a Torino. La partita è iniziata con una serie di occasioni da entrambe le parti con un atteggiamento però più offensivo da parte dei bianconeri.
Al 12', Vlahovic ha servito Kostic, che è entrato in area di rigore cercando un diagonale, ma ha mancato il bersaglio. Poco dopo, Ocampos ha colpito di testa, ma Szczesny è stato attento e ha bloccato facilmente il pallone. Al 17' si è ripetuto il duello tra Ocampos e il portiere bianconero, che ha respinto un altro colpo di testa del numero 55.
Due minuti dopo, la Juventus è stata pericolosa nuovamente con Kostic e Vlahovic: il numero 17 ha crossato rasoterra e il portiere Bounou non è riuscito a prendere il pallone, ma l'attaccante bianconero, scattato sul filo del fuorigioco, ha sbagliato clamorosamente il bersaglio. Al 25', Ocampos ha calciato con il destro da una buona posizione, ma il pallone è uscito di poco. Tuttavia, il gol era nell'aria... anche se è arrivato nella porta sbagliata. Su una rapida ripartenza, Ocampos è scappato sulla destra e ha messo un perfetto assist per En-Nesyri, che ha superato Szczesny con un rasoterra.
Al 39', Rakitic ha provato con un tiro velenoso da fuori area, costringendo Szczesny a una nuova parata. Nel recupero, c'è stato ancora tempo per un sinistro da fuori area di En-Nesyri, ma la palla è finita fuori.
Nella ripresa, Chiesa e Iling-Junior sono entrati al posto di Miretti e Kostic, con la Juventus che ha adottato un modulo 4-4-2. La squadra sembrava più precisa e determinata, ma non è riuscita a creare occasioni degne di nota nel primo quarto d'ora. Al 62', Bonucci e Vlahovic sono usciti, lasciando il posto a Gatti e Milik. Poco dopo, Iling-Junior ha provato il primo tiro in porta della Juventus nel secondo tempo, ma il portiere ospite ha intercettato il pallone.
La partita è proseguita senza molte occasioni e con molti cartellini gialli fino al 90', con la Juventus che ha mantenuto il possesso palla senza riuscire a concretizzarlo e il Siviglia che ha cercato possibili ripartenze. Nel recupero, la Juventus ha tentato l'assalto finale e quando sembrava ormai tutto perso, Gatti ha segnato di testa in mischia fissando il punteggio sull'1-1.
Nell'altra semifinale di andata di Europa League, la Roma, all'Olimpico, ha ottenuto una vittoria di misura contro il Leverkusen: 1-0 il risultato finale grazie al primo gol europeo realizzato da Edoardo Bove, giovane centrocampista proveniente dal settore giovanile del club.
Nella formazione della Roma, Paulo Dybala è partito dalla panchina, mentre Mourinho ha optato per un attacco con due punte, Tammy Abraham e Andrea Belotti. Tuttavia, l'avvio della partita è stato dominato dal Leverkusen, che ha creato due occasioni pericolose che hanno fatto tremare la difesa della Roma. Robert Andrich, servito da Piero Hincapié, ha provato subito un tiro, ma non è riuscito a dare la giusta angolazione e Rui Patrício è riuscito a salvarsi.
Ancora più pericolosa è stata l'occasione creata da Florian Wirtz al 7', ma il suo destro da una posizione favorevole, è terminato di poco fuori. La squadra di Xabi Alonso ha poi subito un calo, mentre la Roma si è organizzata e ha costruito la migliore opportunità del primo tempo con una punizione battuta da Lorenzo Pellegrini su cui Roger Ibanez è riuscito a colpire di testa, impegnando il portiere Lukas Hradecky.
La partita è diventata più tattica, e a causa di un infortunio, il difensore ivoriano Odilon Kossounou del Leverkusen è stato sostituito da Mitchel Bakker. Alla fine del primo tempo, il punteggio era ancora 0-0. Nella ripresa, l'intensità di gioco della Roma è aumentata, e dopo una bella azione di Leonardo Spinazzola sulla sinistra, senza però portare risultati concreti, la squadra di Mourinho è riuscita a trovare il vantaggio.
Bove ha recuperato un pallone al centrocampo e ha innescato un'azione di contropiede. Il tiro di Abraham è stato respinto, ma Bove è stato il più veloce di tutti nel ribattere in rete.
I tedeschi si sono gettati in avanti alla ricerca del pareggio e hanno quasi capitalizzato un errore difensivo della Roma a tre minuti dalla fine della partita. Rui Patrício e Ibanez sono andati sullo stesso pallone, che è sfuggito dalle mani del portiere portoghese ed è finito a Jeremie Frimpong. Il suo tiro era indirizzato verso la porta, ma Bryan Cristante era ben posizionato e ha respinto la palla sulla linea di porta
Visti i punteggi, la qualificazione è comunque in bilico per tutte e quattro le semifinaliste.