Entro 25 anni le demenze negli over80 raddoppieranno. La popolazione italiana ha una elevata longevità: la speranza di vita alla nascita è di 80,3 anni per gli uomini e 84,9 per le donne, superiore alla media europea, che è di 77,9 e 83,3.
Inoltre in Italia si registra la percentuale più alta di popolazione anziana, ovvero gli over 65: il 21,7% della popolazione contro una media europea del 18,9%. E’ soprattutto l’ictus, la lesione celebrale focale, la malattia più frequente legata all’invecchiamento.
I numeri sottolineano, però, una lieve diminuzione di incidenza rispetto agli anni scorsi, ma sono anche migliorate le capacità di cura in fase acuta, soprattutto con la trombolisi.
A preoccupare, però, sono anche le demenze: queste, nel 2050, supereranno i 130 milioni di casi al mondo. In Italia ne è affetto un over80enne su 4, per un totale di circa 1 milione e 200mila casi, ma nell’arco di 25 anni i casi diventeranno 2 milioni e mezzo e riguarderanno un over80enne su 2.
Molto frequenti, tra le patologie legate all’età, anche la sclerosi multipla, nonché le lesioni del midollo spinale, l’Alzheimer e il Parkinson: tutte queste malattie sono in aumento, costante e preoccupante.